L’Aquila. Dieci parcheggi per oltre 2.700 posti auto, un servizio speciale di bus navetta con 10 mezzi riservati esclusivamente all’evento, quasi 450 persone impiegate per attività sanitarie e di sicurezza.
Queste alcune cifre relative all’impegno del Comune in occasione della visita pastorale di Papa Francesco, in programma all’Aquila domenica 28 agosto nell’ambito della 728/a Perdonanza Celestiniana. Le aree parcheggio sono 10 e consentiranno la sosta a 2.710 posti auto, ricavati al centro commerciale L’Aquilone (500), al centro commerciale Globo (500), al deposito dell’Ama in via Campo di Pile (100), al piazzale Grande Torino, impianti sportivi di Centi Colella (100), al Tecnopolo (315), al piazzale Sandro Pertini a Pile, ingresso secondario del Tecnopolo (260), via Eusanio Stella a Pile (150), via Mezzanotte/via Francesco Savini (135), piazzale Giuseppe Porto, area est della città (250), piazza d’Armi (400).
Dieci mezzi dell’Ama saranno riservati esclusivamente al servizio speciale navetta per la visita del Papa e percorreranno il seguente itinerario: centro commerciale L’Aquila – centro commerciale Globo – statale 17 (deposito Ama) – impianti sportivi Centi Colella – Tecnopolo, via Mulino di Pile – Statale 17 – viale Corrado IV (piazza d’Armi) – viale 25 aprile – stazione ferroviaria (via Eusanio Stella) – viale 25 aprile – viale della Croce Rossa – via Alcide De Gasperi – via Ignazio
Silone – via D’Ascanio – parcheggio Amleto Cencioni (a fianco dello stadio di Acquasanta) – via Panella – via Strinella – terminal di Collemaggio. Stesso percorso, in senso contrario, al ritorno. Tra le 5.30 e le 9 del 28 agosto è prevista una partenza dal parcheggio dell’Aquilone ogni 10 minuti, dalle 9 alle 16 una ogni 20 minuti, sempre dal parcheggio dello stesso centro commerciale. Chi proviene da fuori città utilizzando il servizio di trasporto extraurbano Tua potrà usufruire delle coincidenze con le navette dell’Ama al parcheggio Cencioni. I posti auto per disabili verranno riservati a largo Pischedda (35) e ai piani -2 e -3 del parcheggio di Collemaggio, in ragione di uno stallo ogni 20. Ma se le richieste dovessero superare il numero previsto, tali posti saranno aumentati.
6.400 posti a sedere per 12mila presenze
In vista della visita pastorale di Papa Francesco, nell’ambito della 728/a Perdonanza Celestiniana, il Comune de L’Aquila allestirà circa 6.400 posti a sedere, di cui circa 4.700 a Collemaggio e circa 1.700 a piazza Duomo, aree riservate a cui si accede con i pass. Oltre 4 chilometri lineari di transenne e 18 barriere antipanico per le uscite di sicurezza delimiteranno le varie zone del passaggio del Papa. Attese 12mila persone.
Le ambulanze saranno 10, dislocate tra lo stadio di Acquasanta, dove il Papa atterrerà con l’elicottero, piazza Duomo, lungo il percorso della Papamobile, e a Collemaggio, oltre a vari mezzi dei vigili del fuoco e a 27 estintori. Per quello che riguarda i servizi igienici: 64 bagni chimici saranno allestiti in 4 zone: piazza Duomo, villa comunale, viale Collemaggio, prato di Collemaggio. Circa 750 donne e uomini del Comune e delle istituzioni e associazioni che collaborano sono in prima linea per la parte organizzativa di competenza dell’ente e lo saranno il 28 agosto: 52 operatori sanitari, 44 addetti antincendi, 152 per il servizio di “safety and security”, 324 volontari di protezione civile, cui vanno aggiunti i circa 180 dipendenti comunali al lavoro da tempo per allestire strutture e servizi necessari per la visita del Papa. Soddisfazione del primo cittadino dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“La visita del Papa è un evento storico per la nostra città – commenta – soprattutto se calata nel contesto generale delle azioni del Pontefice, che saluterà i familiari delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009, entrerà nel Duomo danneggiato dal terremoto e aprirà la Porta Santa di Collemaggio, dando il via all’indulgenza celestiniana”. “Per la sua presenza, e soprattutto per l’affetto e la considerazione dimostrate verso il suo predecessore Celestino V, e verso la comunità del territorio”, aggiunge, “abbiamo sostenuto e sosterremo ancora uno sforzo immane. Ma siamo felici dei sacrifici che stiamo facendo e che faremo, perché vogliamo che Papa Francesco si senta come a casa sua e siamo onoratissimi della sua presenza”.