L’Aquila. Il ministro italiano della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha inviato una lettera, indirizzata al vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo e al presidente del “Casa d’Abruzzo Club”, Fernando Cardinale, per congratularsi con la comunità abruzzese per il progetto “Una fontana per Melbourne”.
Il monumento sarà inaugurato nella giornata di domani, sabato 25 marzo, alla presenza del Console italiano a Melbourne, Hanna Pappalardo, dei consiglieri regionali, Santangelo e Bocchino, del presidente dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, Rinaldo Tordera, dello scultore Stefano Donatello e delle delegazioni di varie associazioni abruzzesi in Australia.
A seguire il testo integrale della lettera del Ministro: “Esprimo il più vivo apprezzamento per questa iniziativa, la realizzazione della fontana monumentale collocata all’ingresso della ‘Casa d’Abruzzo’ di Melbourne. L’opera è stata realizzata grazie al lavoro sinergico delle istituzioni: il Consiglio regionale dell’Abruzzo, l’Accademia delle Belle Arti de L’Aquila e le associazioni degli Abruzzesi in Australia. Si tratta di un’opera d’arte di altissimo valore simbolico che, già al primo sguardo, richiama l’antica e nobile terra dalla quale sono partiti tanti nostri connazionali, in cerca di un futuro migliore. Frutto della creatività e della sensibilità di uno scultore abruzzese, con il contributo degli studenti dell’Accademia, la fontana è realizzata in pietra bianca della Majella. I suoi caratteri formali ed esteriori rimandano immediatamente all’immaginario collettivo delle genti d’Abruzzo. I mascheroni ricordano la famosa ‘Fontana delle 99 Cannelle’ de L’Aquila e rappresentano metaforicamente le quattro province abruzzesi; le vasche rinviano agli abbeveratoi delle greggi e alla pastorizia, attività cardine dell’economia tradizionale; la figura di una donna celebra la famiglia del mondo contadino e la sua bellezza perenne; l’elemento unificatore è l’acqua, simbolo di vita, fertilità e rinascita, entità viva che sgorga e, scorrendo, unisce tutti gli elementi rappresentati. L’opera rinvia alle radici profonde della cultura abruzzese ed evoca quei ricordi ancestrali che i nostri emigranti hanno portato con sé in tutto il mondo: paesaggi, atmosfere, luoghi naturali e metafisici, dalle maestose montagne al mare cristallino, ecosistemi incantati e spazi interiori che rendono l’Abruzzo un patrimonio italiano e universale. L’opera servirà a mantenere viva l’identità e il senso di appartenenza dei tanti abruzzesi che vivono in Australia. Ma vuole essere anche un segno di riconoscenza per coloro che con il proprio lavoro, ingegno, laboriosità, e sempre nel rispetto delle regole, degli usi e dei costumi della nazione che li ha accolti, hanno saputo farsi apprezzare, contribuendo alla crescita economica, civile e culturale dell’Australia. A nome personale e come Ministro esprimo il mio sentito ringraziamento alla comunità abruzzese per aver saputo mantenere vive le relazioni con la Madre Patria. Quest’oggi, con questa iniziativa, vengono senz’altro consolidate e rafforzate”.