Pescara. La Cgil Pescara e la Funzione Pubblica Cgil Pescara, unitamente alla Associazione Carrozzine Determinate, con Luca Ondifero, Massimo Di Giovanni e Claudio Ferrante, esprimono vicinanza e solidarietà alla Oss aggredita presso l’ospedale civile di Pescara durante la sua attività lavorativa.
Le scriventi come già ribadito e richiesto con forza ai massimi vertici della direzione generale Asl di Pescara nell’ incontro tenutosi durante la manifestazione del 14 novembre, tornano con determinazione e forza a richiedere, nuovamente ed instancabilmente, di dotare il Pronto Soccorso di uno spazio ad hoc (Camera Multisensoriale per persone che hanno difficoltà cognitive e relazionali) per i pazienti psichiatrici che si recano al Pronto Soccorso. “Tale richiesta trova fondamento sia per la condizione di massima fragilità che sono costretti a vivere i pazienti malati psichiatrici e gravi, (che non resistono oggettivamente ad attendere 4, 5, 7 ore prima di essere visitati) sia a tutela della sicurezza sul luogo di lavoro del personale sanitario che, esposto e senza soluzioni, è costretto a subire e fronteggiare anche questa emergenza, insieme ai grossi carichi di lavoro per mancanza di personale, ed alle altre tante emergenze quotidiane.
Nell’esprimere vicinanza e solidarietà alla Oss aggredita si chiede alla Asl di porre in essere azioni volte ad evitare che tali episodi si ripetano nei confronti del personale Sanitario. Il tempo è ormai scaduto.
La Direzione Generale Asl di Pescara, deve (hanno, Direzione Generale e Sanitaria, il dovere e l’obbligo di farlo) solo ed inderogabilmente agire, senza indugio alcuno, in tal senso, come già più volte ribadito e richiesto con forza dalle scriventi. Nell’ incontro programmato per il 22 novembre ore 15 con la Direzione Generale e Sanitaria della Asl di Pescara, il primo argomento, tra i tanti argomenti da affrontare, è su cui avere risposte sarà proprio questo.
Aggredita da una paziente, Oss ferita al pronto soccorso di Pescara