Pescara. Sono state emanate le ordinanze relative agli 11 bandi dal valore di circa 700 milioni di euro della Macromisura B del Fondo complementare sisma al Pnrr, che è dedicata al rilancio economico e sociale delle quattro regioni colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Un passo, che viene definito “fondamentale” dalla Struttura commissariale, “anche per rispettare le stringenti tempistiche dettate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze”.
Il pacchetto di misure approvato dalla Cabina di coordinamento integrata, presieduta dal commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, mira a favorire lo sviluppo, la crescita occupazionale, l’inclusione sociale, anche attraverso il terzo settore, il turismo, la cultura, l’economia circolare, il riuso delle macerie, la filiera del legno ed agroalimentare e le comunità energetiche, nei due crateri post-sisma 2009 e 2016-2017 dell’Appennino centrale. I bandi sono pubblicati sul sito www.sisma2016.gov.it.
Di particolare rilievo l’approvazione dei progetti per la prima rete integrata territoriale per la ricerca e l’innovazione, per la realizzazione di quattro centri di ricerca e alta formazione, uno per ogni regione e ciascuno dedicato a un ambito specifico: economia circolare e salute nel Lazio, con sede principale a Rieti, digitalizzazione, valorizzazione, conservazione e fruizione dei beni culturali e ambientali in Umbria, in Abruzzo il centro sulla sicurezza e tecnologie agroalimentari, nelle Marche quello dedicato alla scienza e tecnica delle ricostruzioni.
A questi si aggiunge la nuova sede decentrata della Scuola nazionale della pubblica amministrazione all’Aquila in accordo con l’Università. La Cabina di coordinamento ha preso, inoltre, atto dello stato attuativo degli oltre 800 progetti finanziati con la Macromisura A, dal valore di 1 miliardo e 80 milioni di euro, che hanno raggiunto gli obiettivi fissati dal Mef grazie al lavoro dei Comuni e degli Uffici speciali alla ricostruzione.
“I bandi approvati dalla Cabina di coordinamento integrata sono il risultato di mesi di lavoro molto fruttuoso, da parte dei soggetti
attuatori Commissario sisma 2016 e Struttura di missione 2009, del Dipartimento Casa Italia, delle Regioni, dei sindaci, dei soggetti gestori Invitalia e Unioncamere e degli esperti, le dirigenti della Struttura commissariale”, ha sottolineato il commissario Legnini.
Aggiungendo: “Si è altresì svolto un confronto molto collaborativo con il Dipartimento politiche europee della presidenza del Consiglio e con la Commissione europea finalizzato a massimizzare il regime di aiuti con le deroghe previste dal Temporary framework per il Covid e per il contrasto alla crisi Ucraina”.
Legnini ha ringraziato “tutti i soggetti istituzionali e professionali grazie al cui impegno siamo riusciti a rispettare la milestone del 30 giugno. Si tratta di un’opportunità straordinaria per sostenere lo sviluppo, il lavoro e la ricerca nei territori dei due crateri, che così potranno giovarsi non soltanto dei processi
di ricostruzione in corso ma anche di strumenti e incentivi per affrontare i nodi storici dello sviluppo dell’Appennino centrale”. “Adesso spetta alle Regioni e in particolare alle Società di Sviluppo regionali designate, al sistema camerale, alle associazioni di categoria, che voglio ringraziare per i contributi forniti, ai sindaci e a tutti gli attori sociali interessati, far conoscere, promuovere e accompagnare le misure varate per attrarre nuovi investimenti nei territori colpiti dai terremoti”, ha concluso il commissario.