Pescara. E’ arrivata a Pescara della teca che contiene i resti della Quarto Savona 15, la Croma blindata su cui viaggiavano Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, dilaniata dalla carica di tritolo che uccise, con loro, Giovanni Falcone il 23 maggio del 1992. L’auto resterà esposta dal 12 al 14 maggio in piazza Sacro Cuore dove stamane si sono ritrovati il sindaco Marco Alessandrini con il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini, il questore Francesco Misiti, le massime autorità civili e militari, il procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho e i famigliari degli uomini dentro l’auto che fu la prima ad esplodere, come Tina Montinaro la donna che con la sua grande forza e determinazione ha contribuito a far fare all’auto ancora tantissimi chilometri attraverso la penisola, alimentata dal carburante della lotta alla mafia e all’illegalità.
Questo percorso si chiama “La memoria in marcia”, organizzata dall’associazione omonima di cui Tina Montinaro, moglie di Antonio, il caposcorta del magistrato, è presidente. Questo evento, che gode del patrocinio di Polizia di Stato, Comune, Miur e la collaborazione di varie scuole abruzzesi, si inserisce nell’ambito del 23esimo Premio Nazionale Paolo Borsellino.