Pescara. Un brasiliano di 22 anni e’ stato arrestato dalla polizia, con l’accusa di violenza sessuale ai danni di un ragazzino di 13 anni. I fatti si sono verificati in spiaggia, nel capoluogo adriatico, alla presenza di un altro minorenne, di 12 anni. Il brasiliano ha palpeggiato il ragazzino sul bagnasciuga di uno stabilimento balneare sul lungomare Matteotti a Pescara, per poi darsi alla fuga verso il centro, inseguito dal papa’ del 13 enne fino a quando è stato essere bloccato dal personale della squadra volante. Questa la ricostruzione dei fatti da parte della polizia. Il brasiliano, vestito da donna, era sul bagnasciuga cosi’ come i due ragazzini che giocavano con la palla. Il pallone e’ finito vicino al 22enne e il brasiliano ne ha approfittato per cercare di prendere confidenza con il 13enne con il quale ha prima scambiato qualche battuta, per attirarne l’attenzione, e poi lo ha toccato ai genitali. I due minorenni sono fuggiti e hanno raccontato tutto ai genitori. Il papa’ del 13enne ha rintracciato il brasiliano in acqua, dove e’ stato minacciato dal 22enne, dopodiche’ lo ha inseguito, prima sulla spiaggia e poi sulla strada. In via Nicola Fabrizi il brasiliano e’ stato intercettato e bloccato dal personale della squadra volante e condotto in questura. Li’ sono arrivati il papa’ del 13enne, il ragazzino, e la mamma del 12enne, che hanno ricostruito i fatti, ed e’ stata presentata denuncia-querela. Su disposizione del pm Giuseppe Bellelli il 22enne e’ finito in carcere.
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