Montesilvano. Un piatto di amatriciana per aiutare la popolazione di Amatrice e le zone colpite dal sisma. L’idea originale lanciata dal grafico e food blogger Paolo Campana su Facebook è diventata una vera e propria iniziativa che la maggior parte delle attività ristorative ha accolto: 2 euro per ogni piatto di amatriciana ordinato e consumato. Un euro lo mettono i clienti e un euro i ristoratori. Il borgo italiano, santuario dell’amatriciana (pasta pomodoro, pecorino e guanciale) si preparava in questi giorni a festeggiare i 50 anni di uno dei piatti della cucina italiana più famosi nel mondo. Proprio sabato si sarebbe dovuta tenere come ogni anno la tradizionale sagra dedicata alla pasta che secondo i buongustai qui ad Amatrice non conosceva rivali. Il Ristorante Sapò di Sandro Pomante a Montesilvano ha dato la sua disponibilità aderendo all’iniziativa. Ha organizzato cinque serate (fino al 28 Agosto) per raccogliere fondi a favore delle popolazioni terremotate. Rustichella d’Abruzzo sarà in prima in linea a offrire un aiuto concreto. L’azienda supporterà il ristorante con una fornitura della sua pasta 90 RAPIDA. Sandro Pomante ha avuto il supporto anche di altre aziende come MisterChef srl di Montesilvano (macelleria) per il guanciale (http://www.misterchefsrl.it/), Cantina Monteselva di Montesilvano per il vino (http://www.monteselva.it/Home) e da altri amici del titolare che hanno fornito sempre gratuitamente la grafica dell’evento e i tavoli e le panche. La spaghettata si terrà tutte le sere proprio lungo marciapiede adiacente il locale, con una grande tavolata dove chiunque arriva, mangia, dona e va via. Il prezzo lo decide il cliente. Ci sono tante prenotazioni e si preannuncia una grande riuscita. Alla fine delle cinque serate sarà pubblicato l’incasso. Tutto il ricavato verrà devoluto alla Italian Red Cross – Croce Rossa Italiana in favore dei terremotati di Amatrice: aiutiamo i nostri amici con un piatto di pasta!
@baldaroberta