Pescara. “Dopo aver per settimane e settimane inondato i media italiani, oltre che la Procura della Repubblica, di informazioni fuorvianti – smentite da tutti gli studiosi nonché dal comunicato ufficiale dell’Ordine dei geologi abruzzesi – il Forum H20 svela qual era il suo vero obiettivo, perseguito in modo peraltro maldestro: sollevare un gigantesco polverone e creare confusione per poi – nella nebbia in cui tutti sono responsabili – poter attaccare la Giunta regionale”. Così il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta d’Abruzzo Mario Mazzocca dopo l’incontro con i giornalisti, oggi a Pescara, di Augusto De Sanctis e Renato Di Nicola, esponenti del Forum H2o, sul disastro dell’Hotel Rigopiano, costato la vita a 29 persone.
L’associazione abruzzese ha già presentato un esposto al riguardo presso la Procura di Pescara. “Cosa c’entra la Regione – dice Mazzocca – con i disservizi causati dai ritardi di grandi compagnie multinazionali della fornitura elettrica? Per quale ragione il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso non avrebbe dovuto utilizzare i canali dei social media per cercare di evidenziare ai centri di soccorso e di emergenza le situazioni di maggiore difficoltà, anche a fronte dei ritardi riscontrati nel ripristino di servizi essenziali che non dipendevano direttamente dalla Regione? Non solo la Regione non ha responsabilità di tali disservizi, ma è parte attiva e protagonista nel pretendere il ristoro dei danni subiti da cittadini e imprese, e nel sollecitare gli investimenti necessari affinché non accada di nuovo quanto è successo durante l’emergenza data dal maltempo”. “Così come è evidente – prosegue – che non c’è nessun rapporto tra questi disservizi e il Masterplan, che contiene al contrario interventi fondamentali per la messa in sicurezza del territorio e la modernizzazione dei collegamenti infrastrutturali della regione”.