Pescara. Ha trovato in un como’ due vecchi buoni postali fruttiferi, emessi all’inizio degli anni ’80, ciascuno del valore di un milione di lire, e li ha restituiti alla proprietaria che ora tentera’ di riscuoterli. E’ accaduto a Pescara e i protagonisti di questa vicenda sono un rigattiere, Walter Mazza, e una donna che si e’ rivolta a lui per portare via dalla sua casa di Pescara alcuni mobili di cui si voleva disfare, Assunta Benedetti. “Tra questi mobili, spiega all’Agi la donna, c’era anche un vecchio como’ e dopo averlo prelevato il rigattiere, che mi e’ stato segnalato da un amico, ha deciso di trattenerlo per il restauro. All’interno ha trovato, in un doppio fondo di un cassetto, delle cartoline, dei documenti, e i due buoni postali, intestati al fratello e al padre di mia madre che sono deceduti prima di poterli riscuotere e della cui esistenza probabilmente mia madre, deceduta, non era a conoscenza”. Dopo essere rientrata in possesso di questi buoni grazie al rigattiere onesto, la donna – che e’ erede – si e’ rivolta, sempre attraverso il suo amico, alla associazione Agitalia (sedi legali a Milano e Roma) che sta seguendo il caso e rende noto l’accaduto. I titoli, fatti stimare dall’associazione da un consulente contabile, hanno un valore monetario attuale, tra interessi, rivalutazione e capitalizzazione di circa 50mila euro. L’associazione ha inoltrato la richiesta a Poste italiane per la restituzione della somma maggiorata con tutti gli emolumenti di legge.
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