Pescara. Toccherà anche la città di Pescara, il 20 e 21 aprile, la campagna nazionale itinerante #ReumaDays organizzata dalla Società Italiana di Reumatologia (SIR), con la messa in campo delle strategie operative dell’Unità Complessa di Reumatologia della ASL di Pescara, con l’intento di incrementare il livello di conoscenza e consapevolezza sulle malattie reumatologiche.
Dibattiti, testimonianze, info point ed esami strumentali si terranno a Piazza Salotto nelle due giornate dedicate alla prevenzione delle malattie reumatiche con la collaborazione della UOC Reumatologia di Pescara e l’Associazione Nazionale Malati Reumatici (ANMAR) Abruzzo.
Si partirà venerdì 20 aprile alle 10.00 del mattino con la tavola rotonda dal titolo “PDTA e Rete Reumatologica Regione Abruzzo” che vedrà la partecipazione del Sindaco di Pescara Marco Alessandrini, del Dott. Alfonso Mascitelli (Direttore Generale Azienda Sanitaria Regionale), del Dott. Armando Mancini (Direttore Generale ASL Pescara), del Dott. Marco Gabini (Direttore UOC Reumatologia ASL Pescara), del Dott. Luigi Di Matteo (Vicepresidente SIR),
del Dott. Francesco Delle Monache (Delegato regionale SIR Abruzzo Molise), della Dott.ssa Irene Rosini (Presidente IPASVI) e della dott.ssa Fiorella Padovani (Presidente A.A.Ma.R).
Nel pomeriggio dalle ore 15.00 in poi la parola passerà ai pazienti con incontri, proposte e testimonianze, a cura di Fiorella Padovani (A.A.Ma.R.) che introdurrà il racconto di Ilaria Bini dell’Associazione ANMAR Young (pazienti giovani dai 18 ai 35 anni), di Luigi D’Alessandro di Chieti (ARARA bambini reumatici), di Mattia Pellegrini di Teramo (ATEMAR), di Manuela Formichella, Soprano di Giulianova (TE) e della dott.ssa Miria Di Giosaffatte, psicologa e consulente (A.A.Ma.R.). Dalle ore 15.00 alle ore 18.00 sarà possibile effettuare Screenig gratuiti MOC e Capillaroscopia.
Sabato 21 aprile si parlerà della correlazione tra dieta e malattie reumatologiche con il dibattito “Microbiota intestinale e malattie reumatiche: il ruolo della dieta”, al quale interverranno il Dott. Marco Gabini (Direttore UOC Reumatologia ASL Pescara), la Dott.ssa Paola Volpe (Dirigente Medico UOC di Reumatologia Pescara) e il Dott. Tino Di Sipio (Gastronomo esperto di cucina del territorio). Dalle ore 15.00 alle ore 18.00 sarà possibile effettuare Screenig gratuiti MOC e Capillaroscopia.
Inoltre, nel corso dell’intero evento sarà attivo uno “sportello tecnico” al quale ci si potrà rivolgere per informazioni e chiarimenti su qualsiasi procedura, trattamento o curiosità scientifica riguardante le patologie reumatiche e le terapie più moderne. Tra queste ultime spicca l’utilizzo di farmaci biologici per il trattamento delle patologie. “I trattamenti con farmaci biologici – spiega il Dott. Marco Gabini, Direttore UOC Reumatologia ASL Pescara – hanno cambiato notevolmente la vita di molti malati. Si tratta un’innovazione terapeutica da non sottovalutare e molto utile per il miglioramento del quadro clinico dei pazienti in età lavorativa poiché abbassano in maniera considerevole l’assenteismo a lavoro dei pazienti stessi”. A Pescara sono circa 500 i malati già trattati con farmaci biologici e sarà attivo dalla prossima settimana un piano assistenziale specifico, EasyCare, per i malati che “vanno assistiti anche fuori dal contesto ospedaliero – spiega il Dott. Gabini – per questa ragione abbiamo creato un team di professionisti che possano garantire ai pazienti una rete assistenziale specifica, il tutto finalizzato all’ascolto del malato e all’abbattimento delle barriere tra medico e paziente”.
“Dobbiamo cercare di creare – sèiega il dott. Francesco Delle Monache, delegato Abruzzo Molise SIR – sia in Abruzzo che in Molise una stretta collaborazione tra centri ospedalieri e i servizi ambulatoriali del territorio per garantire a tutti i pazienti facile accesso alla valutazione specialistica e cure di pari qualità”. “Il contrasto alle malattie reumatiche passa anche dagli stili di vita sani – aggiunge il dott. Delle Monache – Come prima cosa va tenuto sempre sotto controllo il peso corporeo perché i chili di troppo causano un sovraccarico delle articolazioni e a lungo andare possono danneggiarle. Un altro fattore di rischio estremamente pericoloso è il fumo. Le sigarette, oltre ai tumori e ai disturbi cardiovascolari, favoriscono anche l’insorgenza di patologie autoimmuni sistemiche. Si calcola che, in una persona geneticamente predisposta, il fumo di sigaretta faccia aumentare di ben 15 volte il rischio di artrite reumatoide. Nel nostro Paese, alcuni comportamenti non corretti sono ancora troppo diffusi e, infatti, oltre 11 milioni di italiani sono tabagisti mentre il 45% degli adulti è in sovrappeso. Durante questo tour spiegheremo anche le regole del benessere che devono essere sempre seguite a partire dalla giovane età”.
Le malattie reumatiche, oltre 150 diversi disturbi che interessano l’apparato muscolo-scheletrico come artrite reumatoide, spondilite, artrite psoriasica, connettiviti, osteoporosi o reumatismi extra-articolari, colpiscono oltre 5 milioni di italiani.
“Nonostante siano sempre più diffuse solo il 54% degli italiani sa che le malattie reumatiche sono prevenibili – afferma il dott. Luigi Di Matteo, Vicepresidente della SIR – Per sette cittadini su dieci si tratta di semplici dolori provocati dall’invecchiamento o dal clima. In realtà, sono malattie che, oltre a minare seriamente la qualità della vita, possono essere potenzialmente mortali. Soprattutto se non vengono curate in modo adeguato e tempestivo. Grazie alle nuove terapie si può garantire la remissione della patologia e quindi un ritorno ad una vita normale. Tuttavia, in ancora troppi casi siamo costretti a intervenire quando è già tardi e le cure risultano così meno efficaci. La nostra Società Scientifica ha perciò deciso di “scendere in piazza” in 11 città per insegnare quali sono i campanelli d’allarme da non trascurare. Dolori articolari e muscolari persistenti, stancabilità, rigidità osteoarticolare e lombalgia, mani fredde, secchezza oculare, sono sintomi che spesso si manifestano in corso di malattia reumatica. Chi ne soffre deve, quindi, rivolgersi tempestivamente ad uno specialista reumatologo”.
“E’ una tappa importante perché l’ANMAR sostiene la SIR nell’importanza di dare informazioni ai cittadini sulle patologie reumatiche, spesso sottovalutate – conclude Fiorella Padovani (Presidente A.A.Ma.R.) e ricorda la rilevanza della prevenzione e della diagnosi precoce”.
#ReumaDays è una campagna che gode del patrocinio del Ministero della Salute.