Pescara. Le ulteriori analisi condotte dall’Arta sulla balneabilità del tratto di costa tra Pescara e Francavilla denominato Fosso Pretaro rilevano la necessità di mantenere il divieto di balneazione, così come emesso con l’ordinanza del 13 agosto scorso, perché in presenza di valori non conformi. E’ quanto rendono noto Tommaso Vespasiano, direttore tecnico del Dipartimento del Comune di Pescara e il vice sindaco Enzo del Vecchio, che il 14 agosto avevano chiesto all’amministratore unico dell’Aca chiarimenti sulla situazione che può aver generato l’alterazione dei valori nel Fosso. Sulla base dei risultati microbiologici resi noti dall’Arta Vespasiano e Del Vecchio hanno quindi inviato una nota al vertice dell’Azienda Consortile Acquedottistica, Vincenzo Di Baldassare, nella quale chiedono “di voler comunicare con urgenza se ci siano stati guasti o comunque malfunzionamenti di qualsiasi tipo del depuratore Pretaro, anche al fine di valutare eventuali ulteriori misure da adottarsi a tutela della salute pubblica, da concordarsi, se del caso, con il Comune di Francavilla”.
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