Pescara. “Noi crediamo fermamente nella certezza del diritto. Il diritto postula la presunzione di innocenza e dunque auguriamo a Luciano D’Alfonso una rapida risoluzione della vicenda di cui parlano le cronache odierne. Lo stesso diritto prescrive però l’incompatibilità tra la carica di senatore e quella di presidente della Regione Abruzzo, pertanto gli rinnoviamo l’invito a porre fine a questa situazione di evidente illegalità sancita da molteplici fonti giuridiche a cominciare dallo stesso regolamento regionale. D’Alfonso ha chiesto 1.600 ore di lavoro, e cioè 100 giorni, prima di lasciare la Regione. Ne avrebbe avute a disposizione molte di più se non avesse preferito la grande fuga verso Roma. Ora che la scelta è compiuta, ne tragga le conseguenze”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’.
Pescara dà l’addio a Ciuciù, si è spento Attilio Collini storico balneatore e ristoratore della città
Pescara. Chi non lo ricorda allo stabilimento Mila di Porta Nuova mentre organizzava la stagione e accoglieva i turisti. Attilio...