Pescara. Scacco ad una gang bulgara che si era specializzata nello sfruttamento della prostituzione. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Pescara, coordinati dal maggiore Massimiliano Di Pietro, in collaborazione con la Polizia Bulgara, i Servizi per la Cooperazione Internazionale e i servizi Europol, nell’ambito dell’operazione ‘Ombre bulgare’, hanno infatti concluso nelle ultime ore una complessa attività di indagine avviata nel settembre 2015 nei confronti di un sodalizio di cittadini di nazionalità bulgara ritenuti responsabili dei reati di sfruttamento della prostituzione con aggravante della transnazionalità. I militari hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea, su richiesta del Pm Andrea Papalia, 3 cittadini bulgari. Deferiti 9 loro connazionali. Il giro d’affari originato dallo sfruttamento delle giovani bulgare indotte alla prostituzione sulla riviera adriatica è stato stimato in circa 50mila euro mensili.
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