Pescara. Il colpo grosso se lo sono tenuto per il gran finale: lo specialissimo gioco dell’oca di D’Alfonso&C per incassare, anche fuori tempo massimo, la cambiale del project financing Maltauro per la realizzazione dell’ospedale di Chieti. E’ stato il giocattolo che, in questi anni, più di altri ha tenuto impegnato D’Alfonso e che ora deve cominciare a funzionare. L’operazione passa attraverso un complicato processo di spostamenti di personale tra Asl: protagonista Tiziana Petrella, che a Chieti ha sostituito Sabrina Di Pietro.
Petrella, tra il 23 e il 24 agosto ha predisposto tutti gli atti per il project financing e per i servizi di intermediazione assicurativa. Poi ha fatto le valigie ed è andata alla Asl di Pescara, dove arriverà come direttore dell’Abs, l’unità operativa di acquisizione di beni e servizi.
Funzione che occuperà per il tempo strettamente necessario per poi tornare di nuovo a fare il direttore amministrativo per allestire e aggiudicare le gare predisposte.
Il tutto, ovviamente, sotto la regìa dell’assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci, che deve far fronte anche alle ovvie resistenze del manager della Asl pescarese, Armando Mancini.
“In merito al giro di valzer che vede coinvolti Tiziana Petrella in qualità di ballerina e Silvio Paolucci nel ruolo di pifferaio magico, la Lega non può che stigmatizzare il tentativo che si sta mettendo in atto, di finanziare, a tempi scaduti, l’ormai decotto progetto Maltauro, tanto caro a D’Alfonso e company”, sottolinea il responsabile del dipartimento Sanità, Sergio Guerri, “progetto “ricco” di possibili prebende per gli amici degli amici. Tutto ciò con una governance regionale che disperatamente cerca di rimandare sine die le elezioni, forse nella speranza di continuare a gestire questo ed altri “affari” in corso”.
Rincara la dose il commissario cittadino della Lega a Chieti Palmerino Mammarella : “non contenti di aver umiliato per quattro anni oltre un milione di abruzzesi e di aver tenuto in ostaggio per 6 mesi un’intera Regione esclusivamente per conservare una poltrona, l’ex governatore D’Alfonso e la sua giunta continuano a mettere in scena i soliti teatrini con il solo scopo di posticipare il più possibile le elezioni. E si capisce anche perché: non soddisfatti dei danni finora arrecati, non la smettono di giocare sulla pelle dei cittadini, soprattutto quelli del territorio di Chieti, speculando sulla costruzione del nuovo ospedale che diventa mero oggetto di campagna elettorale e strumento per favorire i soliti clientelismi e le solite nomine degli amici degli amici”.
Chissà se i politici del centrosinistra, impegnati come sono in questo gioco dell’oca, si accorgono di essere finiti, ormai da tempo, sulla casella che li terrà fermi non un giro, ma molto di più: quando si arriverà alle elezioni saranno i cittadini a farglielo capire, con il voto.