Pescara. È stata presentata questa mattina in Comune la nuova autoemoteca dell’Avis Comunale di Pescara che consentirà di raccogliere le donazioni di sangue anche nelle zone interne della provincia pescarese e dell’Abruzzo. Il nuovo centro mobile dell’associazione italiana volontari del sangue, di cui è presidente Vincenzo Lattuchella, sarà ufficialmente inaugurato domenica pomeriggio dalle ore 19 con un evento in piazza Salotto con un buffet offerto dal bar Roberto e con l’animazione per adulti e bambini proposto dall’ “Anastasia animazioni”. Alla presentazione odierna, oltre al presidente Lattuchella, erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, il presidente della commissione Sanità e Sport Adamo Scurti, Aldo Spanó, direttore sanitario dell’Avis Comunale Pescara, Giulio Di Sante, presidente di Avis Abruzzo e Patrizia Accorsi, primario del Centro Trasfusionale di Pescara. “Heromobile” il nome scelto per la nuova unità di raccolta mobile e “L’eroe che è in me. C’è un supereroe in ognuno di noi”, lo slogan scelto per il nuovo mezzo, attrezzato e tecnologico e che ospitare tre donatori alla volta. La parte grafica del mezzo è stata realizzata da Maicol Palumbo, un grafico abruzzese, mentre quella del manifesto è stata opera di Stefano Bracci, un grafico pescarese. “Quest’anno sarà un anno di grandi iniziative”, spiega Lattuchella, “partiamo da questa nuova auto emoteca che sarà impegnata in tutta la Regione Abruzzo per la raccolta di sangue. Questo mezzo rappresenta oltreché la raccolta fisica del sangue anche un mezzo di comunicazione tramite una chiave un po’ ironica, quella dell’eroe che c’è in ognuno di noi.
Siamo alla ricerca sempre di nuovi supereroi ed è un invito a seguirci, a contattarci e a essere i nostri prossimi eroi, soprattutto i giovani tra i 18 e i 30 anni. È importante donare sangue perché a oggi non è un elemento riproducibile nella scienza, quindi la raccolta umana del sangue è diventata fondamentale, c’è bisogno che fisicamente le persone vengano a donare e ad aiutare. Siamo portati troppo al concetto che ci sia bisogno di sangue in caso di emergenze, come terremoti o incidenti, mentre abbiamo sempre bisogno di sangue. Riusciremo a fare ancora di più se tanti enti entreranno in sinergia con noi allo scopo di creare una rete solida”.”Perché donare sangue?”, si chiede il sindaco Alessandrini, “perché c’è bisogno di sangue per aiutare il prossimo. Sono sicuro che si possa fare sempre di più, gli italiani non si tirano indietro quando c’è da aiutare. Siamo lieti di favorire queste associazioni, doniamo tutti il sangue”. “È una bella giornata”, sottolinea Scurti, “inauguriamo la nuova autoemoteca da tanto tempo attesa per alcune procedure burocratiche. Il nuovo mezzo è bello e altamente tecnologico e ospiterà chi vorrà donare sangue. Poi a breve verrà inaugurata anche la nuova sede in piazza Salvo D’Acquisto. L’Avis è un’associazione molto attiva che fornisce anche tanti altri tipi di servizi”. “Questo nuovo centro mobile”, afferma Spanò, “ci permetterà di non viaggiare più con un mezzo ormai vetusto e non perfettamente aderente ai nuovi requisiti, mentre questa autoemoteca sarà ricca di spunti tecnologici importanti e ci consentirà di lavorare con maggiore tranquillità e con un più alto livello di benessere per i donatori. È quanto di più moderno si potesse realizzare oggi. In questo modo saremo in grado di raggiungere tutta la popolazione in tutte le località abruzzesi. Puntiamo alla qualità potendo fare anche le visite preliminari per chi volesse diventare donatore, evitando la donazione diretta, ma differita con un sangue già controllato”. “È una giornata molto importante”, aggiunge Di Sante, “mi complimento con l’Avis Comunale Pescara per aver realizzato questo sogno che andava avanti da parecchi anni. Non siamo autosufficienti ancora, ma come Avis siamo ventimila donatori e raccogliamo 30mila sacche di sangue all’anno. Questo centro mobile contribuirà ad aumentare la raccolta di sangue e degli emoderivati. Manca un po’ la sinergia tra chi occupa posti di potere e il mondo dei volontari del sangue”. “Ci dobbiamo dare da fare», conclude la Accorsi, «perché abbiamo dei consumi alti di sangue a Pescara, con il 51 per cento che viene assorbito dal centro di Ematologia. E avvicinandoci all’ estate aumenta anche la richiesta per le emergenze-urgenze visto che aumenta la popolazione locale e diminuiscono i donatori che vanno in ferie. Nonostante siano diminuiti i donatori del 3 per cento, sono aumentati del 12,5 per cento in più di donatori tra i 18 e i 55 anni. È merito dell’Avis che sta lavorando tra i giovani con costanza. La sensibilizzazione va fatta con continuità anche nei mesi estivi”.
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