Pescara. Il Consiglio Comunale ha approvato la delibera sulle Unioni Civili con 20 voti favorevoli. La delibera ha avuto 17 voti dei consiglieri di centrosinistra, sancendo così l’autosufficienza della maggioranza, oltre ai 3 vilioti dei consiglieri del Movimento 5 Stelle. Il sindaco Marco Alessandrini esprime soddisfazione affermando come Pescara sia diventata una città dei diritti e come il registro riconosca titolarità a una fetta della popolazione non pienamente tutelata. Fra le prime cose richieste al segretario generale del Comune a pochi mesi dal nostro insediamento c’è stata quella di lavorare all’istituzione di un Ufficio del registro comunale per le Unioni Civili. A parte questioni ideologiche che più che alle istituzioni appartengono alla differente sensibilità e cultura di ognuno, il registro è l’esigenza di rispondere alla domanda di diritti di cui sono titolari migliaia di persone anche a Pescara, milioni se parliamo del panorama nazionale. Si tratta di una fetta consistente della popolazione, che vive ogni giorno la città, che è titolare di pieni doveri e che deve essere destinataria anche di pieni diritti, ma che, invece, è rimasta sospesa da anni perché vive una condizione non ancora pienamente tutelata. A Pescara il registro è stato istituito con delibera consiliare nel 2008, ma non è mai diventato operativo: la delibera passata in Consiglio Comunale nella giornata di oggi, dopo giorni di estenuante discussione, fa un grande passo avanti nel senso appena citato. Riconoscere le Unioni Civili è un passo necessario per andare nella direzione di una tutela dei diritti di cui c’è un gran bisogno. Trovo sia poi necessario anche che la Pubblica Amministrazione si faccia portatrice di trasparenza e chiarezza circa lo status di tutti i membri che fanno parte della comunità territoriale, nessuno escluso, in quanto legittimi portatori di diritti che devono avere piena efficacia. Il traguardo varcato oggi completa un cammino di trasparenza percorso dall’Amministrazione anche in Consiglio Comunale: il registro sulle Unioni Civili sarà finalmente in grado di rispecchiare la realtà della nostra città, nello stabilire le tutele a cui questo status darà diritto per quanto attiene alle politiche comunali e questo non ci sembra un risultato da poco, né un discutibile traguardo.