ePescara. “Pescara accorcia le distanze verso il futuro, un orizzonte di piena sostenibilità che invita a una mobilità diversa e inclusiva, con l’ausilio di fonti alternative di energia e movimento nel pieno rispetto dell’ambiente. Lo facciamo con un progetto condiviso con Enel Energia, a costo zero per l’Ente e che ci vede seconda città d’Italia a sottoscrivere un protocollo in tal senso, perché la sostenibilità consente alla comunità di avere una qualità della vita migliore e per questo abbiamo promosso in Giunta un progetto che vedrà arrivare a Pescara entro l’estate 19 colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Il gruppo ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica dei veicoli elettrici composto da diversi modelli che sono gestiti con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota e che sono in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile. Una volta perfezionata l’intesa, cosa che avverrà in tempi brevi, il Comune dovrà solo predisporre il piano di dislocamento, a cui gli Uffici stanno già lavorando, per decidere dove posizionale le centraline”.
“L’obiettivo del progetto è quello di dotare la città di punti strategici di ricarica, in modo da favorire non solo i cittadini ma anche i turisti. In questo modo, verranno ridotte anche le emissioni inquinanti dei veicoli a carburante, eliminando alla nostra aria una fetta delle criticità a cui Pescara e tutte le altre città italiane sono ormai esposte, esattamente come richiedono le direttive dell’Unione Europea a cui dobbiamo uniformarci e farlo al più presto.L’idea è quella di porle in vista e nei parcheggi, in modo da ottimizzarne l’utilizzo, perché ognuna di esse potrà ricaricare due auto, dietro pagamento dell’importo di mercato direttamente al fornitore, in questo caso Enel. Ad oggi in Italia sono circa 2.000 le colonnine di ricarica, si tratta di infrastrutture che stanno progredendo proprio grazie a progetti sviluppati con i territori e siamo lieti di essere la seconda città della penisola ad aprire le porte a questo nuovo tipo di servizio”.
“L’elettricità è un combustibile pulito idoneo in particolare a favorire la diffusione dei veicoli ad alimentazione elettrica negli agglomerati urbani con vantaggi in termini di miglioramento della qualità dell’aria e riduzione anche dell’inquinamento acustico. La mobilità elettrica, dunque, costituisce una significativa opportunità per lo sviluppo sostenibile nel settore dei trasporti e l’Amministrazione considera obiettivi prioritari il risanamento e la tutela della qualità dell’aria, tenuto conto delle importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente. Si tratta di un inizio verso cui procediamo convinti: il Comune sta sperimentando l’utilizzo di bici elettriche e ha nel suo parco mezzi un’auto ibrida che viene utilizzata ormai per gli spostamenti principali, con questa sperimentazione apriamo ancora di più le porte a un cambiamento epocale, evoluto e innovativo, necessario e peraltro stimolato anche dalla rivoluzione in atto anche nel settore automobilistico, che vede anche le case produttrici puntare sull’auto elettrica, cercando di orientare il mercato e cambiando in meglio anche le nostre abitudini negli spostamenti. Noi abbiamo cominciato”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Blasioli, l’assessore all’Ambiente, Simona Di Carlo, e quello alla Mobilità, Stefano Civitarese Matteucci.
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