Pescara. Ai punti avrebbe meritato il Pescara che ha trovato di fronte un Viviano paratutto. I biancazzurri, che hanno giocato la ripresa in dieci, ci hanno provato soprattutto nel primo tempo trovando un portiere insuperabile e capace di parare anche un rigore a Caprari. I biancazzurri rimandano ancora l’appuntamento con la prima vittoria sul campo della stagione, ma dimostrano di essere in ripresa. Per la Sampdoria resta una classifica anemica dopo una prova con alti e bassi. Sabato prossimo la prova della verità con il Genoa nel derby che servirà anche per capire il destino di Giampaolo. Sorpresa nel Pescara che in difesa schiera Coda al posto di Fornasier. In attacco si rivede Bahebeck dopo l’infortunio. Emergenza infortuni fra gli abruzzesi con sei assenti. Nella formazione ospite Budimir affianca Quagliarella in attacco. Davanti a 14mila spettatori si comincia sui binari dell’equilibrio. Al 6′ Biraghi dalla sinistra crossa per Caprari che in area alza sopra la traversa. La risposta ospite è affidata ad Alvarez che dai venti metri mette alto. La gara vive di continui capovolgimenti di fronte. Al 10′ si vede pericolosamente Bahebeck di testa, dopo un servizio di Aquilani con la parata a terra di Viviano. Ma la squadra di Giampaolo sblocca il risultato al 12′ grazie a una sfortunata deviazione di testa di Campagnaro che, nel tentativo di anticipare un avversario, va a infilare l’incolpevole Bizzarri. La reazione dei padroni di casa arriva al 14′ quando Caprari scarica rabbiosamente in area verso Viviano che riesce a respingere. Al 20′ si rivede la formazione blucerchiata con un tiro ciabattato da buona posizione. Il portiere ligure diventa assoluto protagonista. Al 23′ si oppone a Caprari su conclusione davvero insidiosa. Al 25′ l’estremo difensore della formazione ligure deve ancora opporsi da campione all’ex romanista. Un minuto dopo tocca a Benalì con Viviano che dice ancora no alla formazione biancazzurra. La gara non regala un attimo di pausa. Al 31′, infatti, l’ex pescarese Torreira su punizione mette di poco alto. Al 32′ tocca a Budimir chiamare alla parata a terra Bizzarri. Il Pescara in contropiede crea sovente problemi agli ospiti così come accade al 33′, quando Caprari tenta il pallonetto e mancando di poco il bersaglio. Il finale di tempo vede al 43′ un tiro insidiosissimo di Budimir che chiama Bizzarri al salvataggio. Al 45′ Biraghi serve all’indietro un pallone incredibile a Bizzarri che sbaglia il rinvio, con Coda che va a colpire in maniera scriteriata Budimir per cercare di anticiparlo, rimediando il secondo giallo e dunque l’espulsione. Nella ripresa, con il Pescara in dieci, la squadra di Giampaolo prova a fare la gara. Oddo manda in campo un difensore, Fornasier, al posto di Benalì. Al 4′ arriva un nuovo episodio importante della gara. In area ligure c’è un contatto fra Sala e Bahebeck con Celi che indica il dischetto. Dagli undici metri si incarica della battuta Caprari che si fa parare il penalty da Viviano. Il Pescara ci mette il cuore, ma il rigore fallito pesa a livello psicologico. Oddo spinge i suoi ragazzi in avanti anche se al 22′ si infortuna anche Bahebeck che lascia il campo a Simone Pepe. Pescara in piena emergenza visto che al 23′ si infortuna anche Bahebeck che lascia il posto a Simone Pepe. Al 26′ gli ospiti accelerano e su Silvestre c’è un’ottima parata di Bizzarri che respinge con i pugni. Nel Pescara è Caprari a provarci ancora al 34′, ma Viviano dice ancora no. Le emozioni non mancano anche nel finale, con la traversa colpita dall’ex Torreira al 90′ e un altro brivido in area adriatica con il salvataggio sulla linea di Brugman su tiro di Praet.
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