Pescara. Colpo di scena nelle indagini sulla morte di Alessandro Neri, il 29enne di Pescara ritrovato senza vita con due colpi d’arma da fuoco alla testa e al petto. Il killer di Alessandro era al suo funerale. E’ quanto ha rivelato un’amica della vittima. Come riporta Prima Da Noi la rivelazione sarebbe stata fatta, a telecamere spente, ad un giornalista della Vita in Diretta. Il nome non è stato riferito al giornalista, ma pare che la donna lo abbia già rivelato alle forze dell’ordine che stanno indagando senza sosta da oltre 70 giorni. Si tratta di un uomo che ha problemi con la legge. Inoltre la giovane avrebbe aggiunto che Alessandro sarebbe stato ammazzato per sbaglio.
Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti Alessandro, prima di uscire, sarebbe salito in camera sua a prendere un pacchetto, forse contenente del denaro per uno scambio di affari. Per i carabinieri sarebbe stato lo stesso Alessandro a portare la macchina in centro per poi salire a bordo di una Opel Meriva Nera, quella bruciata la sera del 6 marzo e ritrovata dai carabinieri ‘compattata’ e pronta per essere rottamata. L’auto sarebbe stata data in prestito dal figlio del proprietario ad un amico. Al suo interno sono state trovate tracce di Dna, così come in alcuni reperti trovati sul luogo dove è stato recuperato il corpo (il mazzo di chiavi della macchina, un accendino colorato ed un guanto in lattice bianco).