Pescara. È stata rigettata la richiesta di scarcerazione dell’imprenditore molisano Camillo Colella.
L’istanza presentata dal legale Alessandro Diddi, non è stata accolta e quindi Colella resta in carcere. L’imprenditore, proprietario dell’Acqua Santa Croce è accusato di bancarotta fraudolenta per il fallimento della società immobiliare Como srl.
L’avvocato ha già fatto sapere di aver già presentato istanza di riesame per ottenere la scarcerazione dell’imprenditore.
Arrestato per bancarotta fraudolenta il patron della Santa Croce Camillo Colella