Montesilvano. Si è concluso il laboratorio creativo rivolto ai bambini delle prime classi del plesso Fanny Di Blasio, nell’Istituto Delfico di Montesilvano diretto da Vincenza Medina. Il progetto natalizio, Mettici il cuore 2, patrocinato dal Comune, è stato organizzato dall’associazione Amare Montesilvano.
«L’obiettivo di questo primo corso sperimentale», dice Ernesto De Vincentiis, assessore al Turismo e al Verde pubblico, «è stato quello di divulgare l’arte dei presepi non solo come riscoperta e/o mantenimento di tradizioni, che vanno ormai perdendosi, ma soprattutto come momento importante di socializzazione. L’intento, riuscito, era quello di formare i piccoli partecipanti al raggiungimento di una discreta tecnica di realizzazione collettiva, imparando ad usare diversi tipi di materiali, per poter allestire piccoli presepi».
I bambini hanno realizzato i personaggi della rappresentazione della Natività – tra questi tantissimi angeli e asinelli che saranno assemblati per diventare dei presepi.
«E’ stata una bellissima esperienza», aggiunge Renato Petra, presidente di Amare Montesilvano , «che ripeteremo e proporremo il prossimo anno in tutte le scuole del territorio e che saranno un volano per avere al nostro Museo laboratorio dei presepi una sezione dedicata alle scuole con i tantissimi lavori dei bambini».
Alle prime lezioni del laboratorio sperimentale tenuto dall’artista e presepista Tecla Cecamore, hanno partecipato 45 bambini che hanno appreso le tecniche di lavorazione della creta, con la collaborazione delle docenti Linda Remigio, Lorena Di Serafino, Alessandra di Iulio, Ornella Benedetto, Mirella Faiella, Chiara Della Croce, Giovanna De Rosa, Lorella Di Pietropaolo, Paola Mille, Daniella Scavongelli e Annarita D’Alonzo.
I presepi realizzati dai bambini saranno esposti all’Istituto Delfico e, successivamente, al Museo laboratorio del presepe, al Pala Dean Martin di Montesilvano. A tutti i piccoli partecipanti del corso, il 29 dicembre in occasione della premiazione verrà consegnato un diploma di Montesilvano.