Montesilvano. Il distretto sanitario di Montesilvano diventa realtà. Si è svolta questa mattina la cerimonia di inaugurazione ufficiale del presidio sanitario di Montesilvano di via D’Agnese, atteso dalla città da 24 anni. A tagliare il nastro della struttura a quattro piani, già operativa, sono stati il sindaco Francesco Maragno, l’assessore ai Lavori pubblici Valter Cozzi, il direttore generale della Asl Armando Mancini, l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì e il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
«Oggi voglio ringraziare tutti coloro che si sono spesi negli anni per la realizzazione di questa opera – ha affermato il sindaco Maragno -. il distretto sanitario, tra tutte le numerose incompiute che la nostra Amministrazione ha voluto completare e consegnare alla città, è sicuramente la più importante perché accende la speranza nella comunità e soprattutto perché era un risultato tanto atteso e auspicato che finalmente diventa realtà. Quando nel 1995 il distretto venne progettato, Montesilvano contava circa 30mila abitanti. Oggi siamo quasi il doppio. Ciò significa che è necessario programmare lo sviluppo di istanze sanitarie adeguate e quindi rappresentare un pungolo perché il prossimo investimento venga realizzato in termini brevissimi. Oggi è un giorno di festa. Le feste più belle sono quelle che si fanno in famiglia e io considero tutti voi la famiglia più bella di Montesilvano».
«Voglio chiedere scusa ai cittadini di Montesilvano – ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici Valter Cozzi – perché 24 anni per una struttura non sono possibili e credo che tutti dobbiamo fare ammenda se qualcosa non ha funzionato. Oggi, però, è una giornata di festa, perché il distretto è diventato realtà. E questo non avviene per caso, ma per l’impegno di tante persone che voglio ringraziare. Realizzare quest’opera non è stato un lavoro come un altro, perché su questo distretto ci sono tutte le aspettative della cittadinanza. Il mio grazie va quindi al dirigente Gianfranco Niccolò che, insieme alla sua squadra, si è messo a disposizione giorno e notte, e alla ditta Mancini, che ha realizzato l’ultimo step dell’opera e che ha compreso lo spirito di questo intervento».
Presente alla cerimonia anche Gianfranco Agostinone, consigliere comunale con delega alla sanità tra il 1999 e il 2004 quando il Comune ottenne il finanziamento decisivo per la realizzazione della struttura.
«Oggi è un giorno veramente importante – ha detto Agostinone – il nuovo distretto vede finalmente la luce e ciò non può che rallegrarci tutti, perché logisticamente la struttura rappresenterà il fulcro di una moderna assistenza territoriale non solo della comunità montesilvanese, ma di tutto l’hinterland vestino. Ringrazio il sindaco Francesco Maragno, l’assessore Valter Cozzi e il direttore Armando Mancini per questo evento storico, l’ex sindaco Renzo Gallerati che durante la sua legislatura mi conferì la delega alla sanità, dandomi carta bianca nella puntuale e costante interlocuzione con i vertici Asl, all’esito della quale fu concesso alla nostra municipalità il tanto agognato finanziamento decisivo per avviare la progettazione dell’opera. Siate fieri di essere montesilvanesi come lo sono io. Dobbiamo essere una piccola proposta di speranza per tutti».
Il direttore generale della Asl, Armando Mancini ha specificato: «Questo distretto, è vero, è partito molto tempo fa, nel 1995, ma in realtà i lavori sono iniziati nel 2010. E’ vero ugualmente, però, che nella Pubblica Amministrazione formare la spesa e redigere i protocolli non è semplicissimo. Adesso consegnamo alla città di Montesilvano 2.712 metri quadri di attività sanitarie, più circa 5mila metri quadri di parcheggi, verde e zone pedonali. Tutto ciò è costato alla collettività circa 3,4 milioni di euro. Una spesa sostenuta, per 700mila euro, dal Comune di Montesilvano che è stato anche stazione appaltante, cioè ha avuto l’onere di fare e di seguire i lavori. Nel corso del 2019 trasferiremo tutto quello che ancora c’è nel Distretto di corso Umberto, con una promessa: inseriremo anche una Tac, visto che le nuove normative, ora, ce lo permettono».
«E’ un giorno importante – ha dichiarato l’assessore regionale Nicoletta Verì – che mi ha visto anche protagonista, considerato che nel 2009, quando ero presidente della commissione Sanità, ho contribuito a ipotizzare, a gestire, a programmare il Distretto. Con questa struttura possiamo dare una risposta immediata a quella che si chiama medicina di prossimità, una sanità di primo intervento. E’ una sicurezza per tutti voi, dove trovare le risposte non solo immediate ma appropriate. Sono convinta che sarà un modello da portare come esempio in tutta la nostra regione».
«Il tempo trascorso per arrivare all’inaugurazione, evidentemente, dimostra che c’è un problema di procedure a cui dobbiamo porre rimedio – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri – però l’opera c’è e mi pare all’altezza del compito per cui è stata pensata: quella di essere il punto di riferimento per l’erogazione di una serie di servizi che riguarderanno Montesilvano, e non solo, e finalmente la comunità ha oggi uno spazio sanitario all’altezza dell’importanza della città, che ha avuto una crescita travolgente dal punto di vista demografico ed economico ma i servizi, che fanno la qualità della vita, non hanno seguito la crescita con la stessa velocità».
Alla cerimonia ha preso parte anche don Nando Pallini, sacerdote della parrocchia Sant’Antonio da Padova per la benedizione dell’opera e il coro folkloristico Città di Montesilvano – Madonna del Carmelo.