L’Aquila. “Il mio assistito si è sottoposto all’interrogatorio di garanzia spiegando e chiarendo le circostanze che gli sono state contestate. Ha fornito prove documentali sulla sua estraneità e sulla veridicità di quanto denunciato. Abbiamo già dimostrato non sottraendoci ad alcuna domanda del Gip il ragionevole dubbio sui fatti denunciati”.
Così l’avvocato Marco De Paulis, del foro dell’Aquila, legale del fotografo aquilano finito ai domiciliari su decisione del gip dl tribunale dell’Aquila, il 12 agosto scorso con l’accusa di molestie nei confronti di tre giovani aspiranti modelle. Una delle tre ha presentato denuncia per quanto sarebbe avvenuto nel corso di un servizio fotografico nel mese di maggio. Il 16 agosto scorso, l’uomo è stato interrogato dal gip Guendalina Buccella. A condurre la inchiesta il pm Marco Maria Cellini.
“Abbiamo fiducia nella giustizia e nell’accertamento della verità ma mi sento di escludere in maniera categorica che il mio assistito abbia commesso atti così infamanti che rientrano nel gravissimo reato della violenza sessuale”, spiega ancora il legale, “si tratta di un fotografo stimato e ricercato che non ha mai avuto problemi in oltre venti anni di carriera. All’esito di quanto già dimostrato, valuteremo se e quando richiedere la revoca della misura dei domiciliari”.
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