L’Aquila. Prosegue senza esclusione di colpi la vicenda Masterplan. In questi giorni è stato detto e ridetto di tutto e Sara Marcozzi, esponente di punta del Movimento 5 Stelle abruzzese e prossima candidata alle regionali del 10 febbraio, non le manda a dire a uno dei principali partiti di opposizione: Forza Italia.
“Ricordo quando, durante l’approvazione di questa delibera di giunta, il centrodestra, e in particolare l’onorevole Martino, parteciparono alla riunione con D’Alfonso e Strada Dei Parchi. Forza Italia si disse favorevole a questa soluzione che metteva assieme le esigenze delle imprese, della regione e, soprattutto, la ragionevolezza della pubblica amministrazione”.
“Se tacciono è perché forse hanno un minimo di decenza a non parlare. Chi ci ha provato, come Sospiri e Febbo, è stato immediatamente sconfessato. Che Forza Italia fosse parte dell’accordo è pacifico. Non voglio ergermi a detentrice della verità perchè non lo sono, però i documenti firmati da loro tre mesi fa dicono esattamente questo. Quindi..”
“L’unico che ci ha dato ragione è stato Fabrizio Si Stefano che ora, slegato da dinamiche di centrodestra perché correrà come civico, è più libero di dire la verità. Sul centrosinistra c’è poco da dire: è disperato perché ha il consenso al minimo storico e, quindi, per cercare di recuperare l’irrecuperabile, la sta buttando in “caciara”. Mirano a terrorizzare gli abruzzesi e paventano scippi e tagli ai fondi inesistenti. Tutto ciò è inconcepibile”, ha concluso Marcozzi.