Pescara. Continua senza sosta la lotta alla prostituzione lungo il litorale adriatico. Il Comune di Pescara ha emesso un’ordinanza in cui vieta ai conducenti di fermarsi e/o chiedere informazioni alle prostitute, contrattare prestazioni, salire o lasciar scendere i medesimi dal veicolo che si conduce. E’ vietato altresì di procedere a passo d’uomo, eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente, effettuare qualsiasi manovra repentina di accostamento e/o di fermata, dovendosi invece regolare la conduzione del veicolo e la velocità, in considerazione anche dell’ora notturna, in modo da evitare ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni disordine per la circolazione. In particolare le aree alle quali si riferisce il divieto sono: area compresa tra Via Nazionale Adriatica Sud (a partire dal confine con Francavilla al Mare), Via L. Antonelli, Via I. Silone, Viale Scarfoglio, Strada della Bonifica, Via Fantini, Viale Pindaro, Via Plauto, Via Falcone e Borsellino, Via della Pineta, Via Luisa D’Annunzio, Viale Primo Vere comprese le traverse lato monti, Lungomare C. Colombo, Via De Nardis, Via Figlia di Jorio, Papa Giovanni XXIII, Via Pepe; area compresa tra Via Michelangelo Buonarroti, Via Teramo e Via Ferrari, Via A. De Gasperi; Via Pavone e Bassani compresi i sottopassaggi ferroviari; area compresa tra Lungomare G. Matteotti, Viale Regina Margherita da Via Solferino a Via L. Muzii, comprese le traverse lato mare, Viale Bovio, Piazza Martiri Pennesi, Corso Vittorio Emanuele; area compresa tra Via Cavour, Viale della Riviera, Via Nazionale Adriatica Nord fino al confine con il Comune di Montesilvano. E’ inoltre fatto espresso divieto a chiunque di assumere atteggiamenti e modalità comportamentali ovvero indossare abbigliamento, suscettibili – nel loro insieme – di offendere la pubblica decenza nonché tali da manifestare inequivocabilmente l’intendimento di offrire prestazioni sessuali a pagamento. L’ordinanza avrà efficacia dal 15 maggio 2016 al 15 ottobre 2016. L’inosservanza è punita con sanzioni da 25,00 a 500,00 euro. A Montesilvano continua il servizio anti prostituzione, da parte dei Carabinieri, sul lungomare. I militari dell’Arma hanno fermato e sanzionato, per la violazione dell’ordinanza comunale contro la prostituzione, quattro ‘lucciole’ ed un cliente. Le prostitute dovranno pagare una sanzione da 309 euro, mentre il cittadino dovrà versare circa 450 euro.
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