Pescara. Arrivata in Italia ieri, dopo le pratiche burocratiche giunta a Pescara la salma di Alessandro Angelucci, il pescarese di 34 anni morto lunedì scorso in Turchia in un incidente durante un’escursione. La camera ardente allestita Mediamuseum è rimasta aperta ieri fino a mezzanotte, e poi ancora dalle 9.30 di oggi sino ai funerali, che saranno celebrati oggi alle 16.30 nella cattedrale di San Cetteo. Angelucci era in Turchia alla guida di un gruppo di ragazzi, nell’ambito di un progetto di scambio culturale organizzato da un’associazione di Viterbo. L’incidente è avvenuto durante un’escursione nel distretto di Karasu della provincia di Sakarya, a 200 chilometri da Istanbul. Il 34enne sarebbe scivolato lungo un sentiero di roccia, facendo un volo di oltre 40 metri. Era uno studioso appassionato Alessandro Angelucci. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Storia medievale all’Università di San Marino, tra le tante attività aveva tenuto un corso sul Teatro medievale nell’ambito del Master di primo Livello in Teoria e Pratica di Teatro e Musica all’università “G. d’Annunzio” di ChietiPescara e di recente aveva partecipato a Pescara alla conferenza “Tra oriente e occidente”, organizzata da Fondazione Tiboni e Istituto nazionale di studi crociani
Tecnofonte: 10 anni di eccellenza nella filtrazione avanzata dell’acqua
Da oltre un decennio, Tecnofonte è sinonimo di qualità e innovazione nel campo della filtrazione dell'acqua. Fondata nel 2013, l'azienda ha saputo evolversi e crescere, diventando un...