Pescara. “Il cantiere inaugurato il 5 marzo scorso nel Centro di Erogazione dei Servizi di San Valentino è regolarmente aperto e operativo: da 18 giorni sul posto c’è la presenza a tempo pieno e continuativo di almeno 3 operai addetti al montaggio del ponteggio e alla spicconatura delle parti che saranno oggetto di rinforzo strutturale. Se ne sono accorti tutti, medici, operatori del Presidio, utenti, tutti tranne l’onorevole D’Alfonso troppo impegnato con megafoni, carriole e cazzuole per alzare gli occhi un po’ più in alto del proprio orizzonte. Ma comprendiamo che le sceneggiate siano più consone a chi fa opposizione e non governa”.
È questo il commento del presidente del Consiglio della regione Abruzzo Lorenzo Sospiri replicando così alle affermazioni circa un presunto “cantiere fantasma” a San Valentino fatto dell’onorevole D’Alfonso.
“Alle chiacchiere degli strilloni continuiamo a preferire i fatti e i numeri – ha continuato Sospiri – come i 2milioni 238mila euro stanziati per il potenziamento dell’Ospedale di Comunità di San Valentino che grazie all’impegno della sinistraaveva perso il suo presidio, intervento appaltato alla Toto Costruzioni di Napoli e che prevede il miglioramento sismico del nosocomio, interventi edili di rifacimento della copertura e del sistema di smaltimento delle acque piovane, di ripristino dell’impianto di raffrescamento e messa a norma dell’impianto elettrico. L’ospedale avrà 20 posti letto di degenza al secondo piano, oltre ad ambulatori e spazi per servizi e tempo libero per gli ospiti, opere che si concluderanno entro giugno 2025. Ricordiamo tutti la folkloristica apparizione dell’onorevole D’Alfonso il 5 marzo scorso in occasione della cerimonia istituzionale di avvio delle opere, cerimonia che di fatto la democrazia dalfonsiana ha impedito suonando sirene, trombette, urlando in maniera scomposta con un megafono, lanciando minacce a destra e amanca contro i dirigenti Asl presenti.
Quel giorno l’onorevole D’Alfonso ha manifestato tutto il proprio disagio e la sua difficoltà conoscendo già l’imminente risultato delle urne, ovvero la sonora risposta degli abruzzesi che alla sinistra che ha tentato di chiudere gli ospedali abruzzesi e di smantellare tutto il sistema della sanità, ha preferito, ovviamente, chi gli ospedali li ha difesi, li tiene aperti e anzi investe per il loro potenziamento e per consentire a tutti i cittadini di esercitare il proprio diritto alla salute. A San Valentino non c’è alcun cantiere fantasma, ma i lavori procedono come da programma, con buona pace dell’onorevole strillone”, conclude.