Alanno. Sinistra Italiana Pescara continua a seguire la vicenda dei coniugi Alessandra Marsili e Francesco Roberto e dei loro tre figli, rimasti senza abitazione dal 2015 a causa della dichiarazione di inagibilita’ della casa dove vivevano ad Alanno. Tale immobile e’ stato danneggiato dalla acque piovane per la perdita di un canale di scolo situato in prossimita’ dell’abitazione stessa; nell’attesa della sistemazione del canale in oggetto e del conseguente ripristino delle adeguate condizioni strutturali dell’immobile, la famiglia e’ stata prima ospite di parenti ed amici e poi, per tre mesi circa, ha usufruito di un soggiorno in albergo pagato dall’amministrazione comunale di Alanno, fino a raggiungere la quota massima di spesa di ventiduemila euro; al termine di questo periodo – dice Guglielmo Ferri – della segreteria provinciale Sinistra Italiana Pescara – alla famiglia e’ stato assegnato un alloggio popolare in condizioni di grave insalubrita’ che la famiglia Roberto e’ stata costretta a rifiutare a causa della seria patologia allergica che rende precario lo stato di salute di uno dei figli.
Non avendo risposte dagli enti preposti, la famiglia Roberto ha successivamente occupato per centosedici giorni, durante la scorsa estate, una parte del giardino pubblico di piazza Italia, tra la prefettura ed il municipio di Pescara, per poi essere sgombrata dalle forze dell’ordine. Sinistra Italiana Abruzzo, tramite il segretario regionale Daniele Licheri, ha chiesto al proprio gruppo parlamentare di attivarsi per risolvere il problema e la scorsa settimana i deputati Celeste Costantino e Nicola Fratoianni hanno presentato una interrogazione parlamentare scritta al Ministro dell’Interno ed al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Minniti e Poletti, affinche’ si attivino presso la prefettura di Pescara ed il comune di Alanno per trovare una soluzione dignitosa all’emergenza abitativa della famiglia Roberto. Sinistra Italiana coglie l’occasione per mettere l’accento sull’annoso tema del disagio abitativo e chiede al governo di incrementare le risorse economiche a disposizione degli enti locali per far fronte alle esigenze residenziali di famiglie disagiate e contestualmente chiede il rilancio di un grande piano di edilizia economica e popolare.