Città Sant’Angelo. Siete delle fan sfegatate di Preston Bailey? Bouquet, tulle, confetti e non sapete resistere? E Martha Stewart Weddings è la vostra rivista preferita? Allora non c’è dubbio che per voi il sogno americano della wedding planner sta per diventare realtà. Oggi forse una professione troppo spettacolarizzata al tal punto da sembrare finta, in realtà è un lavoro impegnativo e ben strutturato. E ora anche il Belpaese ha finalmente “pronunciato il suo sì”. E chi meglio della regina delle cerimonie la partenopea Cira Lombardo poteva fare da guida a tutte le aspiranti wedding planner? Il suo tour di seminari ha toccato anche la città di Pescara grazie alla collaborazione della referente per l’Abruzzo Maria Letizia Santomo, wedding planner titolare di Mary Werty, che ha curato ogni dettaglio dell’evento, dalla ricerca della location alla raccolta delle iscrizioni passando per l’organizzazione del coffee break. «Per me è stato un grande onore avere Cira a Pescara e sono orgogliosa che l’Abruzzo abbia risposto così bene a questa “sollecitazione”- spiega la Santomo- ho sempre notato grande curiosità attorno a questa professione. Tante ragazze e tante signore mi chiedono consigli su come orientarsi in questo settore e su che percorso formativo intraprendere. Ritengo ci fosse bisogno di un incontro con Cira per chiarire le idee, anche perché credo che le trasmissioni televisive abbiano contribuito a creare un po’ il mito della wedding planner e molte donne sognano di intraprendere questa carriera». Nel regale Hotel Villa Michelangelo, che ha fatto da cornice alla lezione di wedding, l’event creator Cira Lombardo con quell’eleganza e quel savoir faire che la contraddistinguono, ha trattato diverse tematiche e spiegato tutte le basi che bisogna avere per iniziare a pensare in bianco. Una wedding planner deve essere disposta a dormire poco, ad affrontare trasferte e sopralluoghi a volte anche lontani, dedicare sabati e domeniche agli sposi, non spegnere mai il cellulare, fare tutto il possibile immaginabile per realizzare sogni e desideri della coppia. Il giorno del matrimonio, inoltre, una wedding planner deve essere la prima ad arrivare e l’ultima ad andare via, per coordinare a 360° ogni momento del giorno più importante della vita dei novelli sposini. Così le aspiranti wedding planner hanno potuto beneficiare dei preziosi suggerimenti della regista del wedding. «Mi sentivo che sarebbe andata bene e non sbagliavo- continua Maria Letizia Santomo- mentirei se dicessi di non avere avuto un po’ d’ansia da prestazione: ci tenevo a non deludere una delle mie maestre e una professionista che stimo. Fabiana, il braccio destro di Cira, mi prendeva anche simpaticamente in giro per la mia precisione maniacale. Alla fine è andata più che bene e ne sono felice». Ma le aspettative sembrano non aver deluso nemmeno la maestra Cira Lombardo che ci svela il segreto per un matrimonio all’ultima moda.
- Un tour nazionale partito con 19 date diventate poi 24, soddisfatta di questa tappa abruzzese?
Grande soddisfazione e gratificazione qui a Pescara, ho incontrato un gruppo di donne pronte a realizzare principalmente il loro sogno, cambiare vita mettendosi in gioco in prima persona.
- Tre aggettivi per descrivere una wedding planner di successo.
Determinata, preparata, fortunata!
- Quali sono le ultime tendenze per chi convoglierà a nozze in questo 2017?
Dal feel rouge ai colori temi romantici natural, palette colori blush dal blu niagara al rosa, aggiungendo un pizzico di oro giallo avoriato e oro rosa. Tantissime candele.
- Quanto sono cambiate le richieste dai primi matrimoni che ha organizzato a oggi?
Finalmente le spose del 2017 hanno interiorizzato il valore della personalizzazione, quindi mi richiedono tutti gli accessori con il richiamo al loro leit motiv. Mentre new entry è la richiesta forte dell’after wedding, momenti dedicati a un finale dance da disco, da balera, da notti a Formentera!
- Qui in Abruzzo è molto sentito il rispetto per le tradizioni anche nel giorno del sì. Quanto è importante tenerne conto? Possono rappresentare un limite nell’organizzazione di un matrimonio?
Mai perdere di vista le tradizioni, perché radici forti del matrimonio con tanti simbolismi forti di buoni auspici. Basta enfatizzare questi momenti, sottolineandoli con una nuova tendenza, ma rimanendo fedele al concetto.
- Per il suo matrimonio è ricorsa a una wedding planner o si è occupata lei personalmente dei preparativi?
Mi lusinga la sua domanda, ma io faccio parte delle spose del passato e in quegli anni erano le mamme e le nonne ad occuparsene… ricordo con piacere che mi lasciarono la scelta dei fiori del bouquet, ed i miei fiori preferiti erano e sono le fresie ed i tulipani.
- Cosa consiglia a chi vuole intraprendere questa carriera?
Consiglio alle donne che vogliono iniziare questa professione di curare la formazione di base e fare tanti corsi di specializzazione, ed individuare anche il settore a loro più consono. Avere pazienza e non demordere alle prime difficoltà, scegliersi un mentore/tutor che le possa ispirare e supportare lungo questo percorso ricco di sorprese e gratificazioni. Auguro a tutte loro Successo e Fortuna!
@baldaroberta