Barisciano. “Sono l’unico candidato aquilano della provincia dell’Aquila che porterà il nostro territorio e l’Abruzzo intero, ancora una volta, in Parlamento, nelle stanze dove si decide tutto. Questo manterrà salde le nostre istanze al centro della politica nazionale.
Contro la politica della raccomandazione, che mortifica la meritocrazia, che costringe un padre di famiglia ad andare a inginocchiarsi davanti al politico di turno.
La Lega vuole essere il partito che accende la luce, lì dove ci sono disabili imprigionati dalla burocrazia anche solo per avere una carrozzina e respirare all’aria aperta. Il partito che fa degli “ultimi” i primi, il vero partito dell’inclusione”.
Così il segretario regionale e deputato della Lega Luigi D’Eramo, ricandidato come capolista al collegio Plurinominale della Camera, aprendo questa sera la campagna elettorale della Lega abruzzese nel comune montano di Barisciano, in provincia dell’Aquila, ai piedi del Gran Sasso, dove ha sempre vissuto.
Una festa alla quale hanno partecipato con grande entusiasmo centinaia di persone arrivate anche da fuori provincia.
Il primo comizio della cavalcata vincente verso le elezioni politiche del 25 settembre il segretario della Lega lo ha fatto nel suo paese, in quella piazza contornata dagli edifici ricostruiti dopo il terremoto dell’Aquila.
“Aprire qui a Barisciano, luogo dove camminavo prima con mio nonno poi con mio padre e oggi con mio figlio, è per me importante. Aprire a Barisciano significa accendere i riflettori sulle aree interne e montane, sullo sviluppo e sul turismo”.
Proprio da Barisciano D’Eramo ha lanciato l’idea di Città- Territorio, progetto che ambisce a mettere in rete tutte le aree della provincia aquilana. Per servizi maggiori, per un turismo più dinamico che faccia riscoprire ogni angolo della terra d’Abruzzo, esaltando le eccellenze.
A dare il via al comizio elettorale il vice presidente della giunta, Emanuele Imprudente.
Sul palco insieme a D’Eramo, il deputato del Carroccio e coordinatore nazionale dei giovani, Luca Toccalini, il capogruppo in consiglio regionale Vincenzo D’Incecco, candidato capolista al Senato, il direttore generale dell’Arap (Agenzia regionale attività produttive) Antonio Morgante, candidato al Senato, il deputato Antonio Zennaro, candidato alla Camera. Presenti anche assessori e consiglieri regionali, sindaci, amministratori e i vertici del partito.
“A differenza di altri partiti che hanno candidato personaggi da Roma e dalle Marche noi, anche grazie alla carta bianca che ci ha dato Matteo Salvini, abbiamo candidato tutti abruzzesi, uno per provincia in posizione eleggibile. La Lega è il partito del territorio, il partito che è affianco dei cittadini, delle imprese, delle famiglie e dei pensionati, che amministra in maniera trasparente e quindi contro i poteri forti”.
“Non chiediamo agli elettori un atto di fiducia, ma chiediamo sostegno e appoggio. Non siamo il partito che mira a triplicare il conenso attraverso il controllo dei sondaggi e della comunicazione, ma siamo il partito della concretezza, che vive quotidianamente i territori: non ci fermeremo nemmeno un minuto e ogni giorno incontreremo attività e professionisti che finora non hanno mai votato la Lega ma che condividono con noi il nostro credo per uscire dalla crisi e rialzare la testa”.