Pescara. Davide Troilo è stato condannato a trent’anni di reclusione per l’omicidio della ex fidanzata Jennifer Sterlecchini. È la sentenza emessa nel pomeriggio, nell’aula 8 del tribunale di Pescara, dal gup Nicola Colantonio, che ha accolto la richiesta formulata in mattinata dal pm Anna Rita Mantini, nell’ambito del processo con rito abbreviato, per omicidio volontario, a carico del 34enne che, il 2 dicembre del 2016, uccise la ragazza con 17 coltellate.
Il giudice ha accolto l’aggravante dei futili motivi, contestata all’imputato dal Pm, mentre ha escluso la premeditazione. Troilo, inoltre, è stato condannato al pagamento di una provvisionale di 200 mila euro a favore del fratello della vittima, Jonathan Sterlecchini, che si è costituito parte civile.
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