Roccaraso. Parte la petizione per “Juan Carrito Libero”. Ed è in corso l’organizzazione di un flash mob per dar voce a tutti quei cittadini di Roccaraso che non vogliono che l’orso venga portato in cattività, all’interno del recinto dell’area faunistica di Palena, in provincia di Chieti.
La petizione è partita on line e il promotore è un cittadino di Roccaraso, Luigi Liberatore, noto anche come atleta.
“Juan Carrito non ha mai fatto del male a nessuno”, commenta Liberatore, “quale è questo rischio di incolumità della popolazione e di sicurezza pubblica che è stato rilevato nei suoi confronti? Se la popolazione non è stata abbastanza sensibilizzata dagli Enti su come coinvivere pacificamente con lui e in sicurezza non è colpa né dell’orso e né dei cittadini. Ma di chi qui a Roccaraso non ha fatto la comunicazione giusta. Non vogliamo la cattività di questo animale che alla fine siamo certi che da questo posto se ne sarebbe andato, come hanno già fatto altri orsi. Sulle montagne di Roccaraso c’è anche un’altra orsa, che ha allontano JC, rivendicando la sua zona. Sabato qui era pieno di turisti che lo fotografavano e lo filmavano. Perché non vengono fatte le multe?”.
Liberatore ha lanciato una petizione su change.org, si chiama “Il nostro Carrito”. “Sto organizzando anche un flash mob”, aggiunge, “non vogliamo che l’orso sia catturato, spero che sia più intelligente dell’uomo e che se ne vada via da solo”.
IL LINK ALLA PETIZIONE:
https://www.change.org/p/comune-di-roccaraso-il-nostro-carrito?source_location=topic_page
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