Pescara. Con un anno di anticipo rispetto alle previsioni di RetImpresa, l’Associazione di coordinamento e sviluppo delle reti di impresa di Confindustria, i 2 mila contratti di rete, in Italia, sono già realtà. L’obiettivo di 2 mila contratti entro il 2016, definito tra Giorgio Squinzi, presidente della Confindustria e il suo vice e presidente di RetImpresa Aldo Bonomi, è stato, quindi, già centrato con successo. Per la precisione, sono 2.012 i contratti di rete su tutto il territorio nazionale e coinvolgono 10.099 imprese. In Abruzzo sono 598 le imprese che hanno stipulato un contratto di rete, molte delle quali hanno anche potuto usufruire dei bandi messi a disposizione dalla Regione per la creazione dei contratti di rete e per il finanziamento dei loro progetti di innovazione e internazionalizzazione, attraverso “Abruzzo 2015”, l’accordo di programma stipulato col Ministero dello Sviluppo Economico. Le imprese abruzzesi, inoltre, avranno presto a disposizione un nuovo “strumento” per la stipula dei contratti e la gestione delle reti d’impresa, come pure di altri sistemi aggregativi: la Regione, infatti, ha inteso investire sulle reti non solo finanziando dei bandi, ma anche scommettendo sulla formazione e, quindi, sul capitale umano ed ha attivato, per l’A.A. 2014/2015, il Master di II livello in “Gestione e internazionalizzazione dei sistemi aggregativi di imprese”, in collaborazione con i tre Atenei abruzzesi. Il Master, ideato da Abruzzo Sviluppo e coordinato dal Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università “D’Annunzio”, mira a formare i cosiddetti “manager dei sistemi aggregativi” che, terminato il percorso di studi, potranno promuovere, all’interno delle aziende, un ambiente che favorisca i rapporti collaborativi e l’internazionalizzazione; progettare e gestire processi di aggregazione e internazionalizzazione; tradurre tali processi in vantaggi competitivi e questi in creazione di valore per le imprese stesse. I venti studenti che hanno superato le selezioni per la partecipazione al Master (totalmente finanziato dalla Regione Abruzzo), hanno quasi terminato il percorso formativo in aula, con docenti provenienti non solo dai tre Atenei abruzzesi, ma anche da altre università e da contesti imprenditoriali nazionali ed esteri. A breve tutti avvieranno anche un percorso di stage presso le aziende, gli enti e i poli d’innovazione abruzzesi di tutti i settori produttivi che si sono resi disponibili ad ospitarli trasferendo loro specifiche competenze pratiche. Quindi, dal prossimo mese di luglio, la Regione Abruzzo, tra le prime in Italia, avrà messo a sistema azioni mirate per la nascita, lo sviluppo e la gestione dei sistemi aggregativi in genere, contribuendo al successo di questo trend nazionale che si sta dimostrando, nei fatti, uno strumento efficacissimo per superare la crisi.
Tecnofonte: 10 anni di eccellenza nella filtrazione avanzata dell’acqua
Da oltre un decennio, Tecnofonte è sinonimo di qualità e innovazione nel campo della filtrazione dell'acqua. Fondata nel 2013, l'azienda ha saputo evolversi e crescere, diventando un...