L’Aquila. Nonostante quella del 2017 sia stata un’annata drammatica, fortemente limitata da gelo, pioggia e grandine, quella in corso dovrebbe essere nettamente più positiva. A rivelarlo è l’associazione italiana Assoenologi che, grazie alle diciassette sedi sparse su tutto il territorio, è stata in grado di raccogliere numeri e dati capaci di fornire un quadro della situazione più veritiero e realistico. Rispetto al 2017, infatti, saranno prodotti circa 10 milioni di ettolitri di vino e mosto in più, consentendo all’Italia di esportare circa 59 milioni di ettolitri di vino.
Gli esperti hanno già dichiarato che quella in corso sarà, addirittura, “la seconda vendemmia migliore come quantità degli ultimi 20 anni. Solo il ’99 andò meglio, con 58,1 milioni di ettolitri. L’Abruzzo, dal canto suo, si posiziona al quinto posto della classifica italiana – guidata dalla Puglia – davanti a Piemonte, Toscana, Lazio e Umbria. Un bel risultato per la nostra regione che, se c’è una cosa che non si fa mancare, sono le delizie del proprio territorio.
Gli esperti hanno già dichiarato che quella in corso sarà, addirittura, “la seconda vendemmia migliore come quantità degli ultimi 20 anni. Solo il ’99 andò meglio, con 58,1 milioni di ettolitri. L’Abruzzo, dal canto suo, si posiziona al quinto posto della classifica italiana – guidata dalla Puglia – davanti a Piemonte, Toscana, Lazio e Umbria. Un bel risultato per la nostra regione che, se c’è una cosa che non si fa mancare, sono le delizie del proprio territorio.