Pescara. Parte il progetto sull’impatto ambientale da biossido di carbonio al Liceo Galilei con protagonisti i ragazzi delle classi 2F, 2G, 2I, in collaborazione con il docente ordinario di fisica dell’atmosfera e climatologia dell’Università di Chieti-Pescara, Piero Di Carlo, e sotto il coordinamento della professoressa Mita Dusconi, referente del progetto, e le professoresse Rosa Zollo, Lara Bianchini, Paola Renzetti e Maria Perna. Secondo la professoressa Dusconi tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è quella di “creare nei nostri alunni, la consapevolezza della preziosità dell’ambiente, del pianeta e del mondo in cui vivono, in maniera tale da saperlo preservare e addirittura migliorare nel tempo, con abitudini più opportune, quindi cambi di passo nella vita quotidiana”.
Il progetto è strutturato su tre attività: la raccolta dei dati su trasporti, consumi, riciclo e raccolta differenziata con un questionario che vedrà coinvolti tutti gli oltre 1.600 alunni del Liceo Galilei; la quantificazione della anidride carbonica emessa nelle due sedi scolastiche in base ai dati raccolti; misure sperimentali di concentrazione e flussi di anidride carbonica. “Nel progetto l’idea è quella di sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche di base – spiega il professore Di Carlo – partendo dai cardini del sistema climatico e atmosferico, per poi passare all’analisi dati, con un supporto marginale da parte mia, e infine per arrivare ad eseguire misure sperimentali con degli strumenti che ci permettono di verificare i flussi e la concentrazione di biossido di carbonio, in maniera da mettere insieme anche questo aspetto più laboratoriale che è sempre interessante per i ragazzi”.