Pescara. Il consigliere regionale del PD Alberto Balducci replica al collega Lorenzo Sospiri sulla legge elettorale della Regione: “Appare piuttosto goffo il tentativo dell’ex Presidente della Commissione Legge elettorale Lorenzo Sospiri, primo responsabile di una normativa – quella attuale – che ha prodotto solo problemi e ritardi. Tutti ricordano infatti che per arrivare alla proclamazione degli eletti abbiamo dovuto attendere l’11 giugno, ovvero ben 17 giorni dopo la data delle elezioni, a causa della difficoltà interpretativa della legge. Fa bene il Presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio a porre la questione della governabilità della Regione, che noi assicuriamo con la nostra presenza in aula ma che necessita di una riflessione che non sia certo quella proposta nella scorsa legislatura, ovvero la “genialata” molto costosa dei consiglieri temporanei; tanto è vero che chi ci ha provato ha subìto la scure della impugnativa di governo. Abbiamo affidato il compito di scrivere una nuova legge elettorale al collega Camillo D’Alessandro, neo Presidente della commissione competente, che ha già annunciato come intende procedere a nome della maggioranza: portare in approvazione la legge entro dodici-diciotto mesi, cioè molto tempo prima delle elezioni. Non faremo come ha fatto chi ci ha preceduto, ovvero farsi una legge all’ultimo minuto nella speranza che chi vincesse vincesse il meno possibile, e che chi perdesse perdesse il meno possibile, una furbata da azzeccagarbugli”.
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