Pescara. Rinviata l’udienza del processo a carico di una operatrice sanitaria di 52 anni, accusata di maltrattamenti nei confronti di tre anziane ricoverate in una casa di riposo del Pescarese, per fatti che risalirebbero ad un periodo compreso tra l’agosto e il dicembre del 2014. I legali delle parti offese, tra cui l’avvocato Canio Salese, hanno infatti chiesto al giudice del tribunale monocratico di Pescara, Laura D’Arcangelo, che la casa di riposo nella quale sarebbero avvenuti i maltrattamenti sia chiamata a rispondere dei danni procurati. Una decisione, in tal senso, verrà assunta il 17 gennaio prossimo. Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Rosangela Di Stefano, l’operatrice sanitaria avrebbe picchiato le presunte vittime con schiaffi e pugni e le avrebbe anche offese ripetutamente.
Una delle tre donne è un’anziana con problemi di deambulazione, che si muove su una sedia a rotelle: l’imputata sempre secondo l’accusa in un’occasione le avrebbe impedito di terminare il pasto, spostandola dal tavolo e spingendola bruscamente. L’operatrice sanitaria avrebbe anche minacciato una delle tre pazienti per impedirle di raccontare tutto ai parenti.