Pescara. L’Oscar Pomilio Blumm Forum 2019 si conferma come un viaggio culturale tra più discipline, con l’obiettivo di dare al pubblico prospettive diverse. L’iniziativa, promossa dal laboratorio formativo Blumm Academy ha il patrocinio istituzionale di Transparency International Italia, della Città di Pescara e di Confindustria. Come ha spiegato lo stesso Franco Pomilio, Presidente della Pomilio Blumm “lo human design, tema di questa edizione, è un concetto che connette le persone e crea valore attraverso la società. È un’idea tipicamente europea, che sta acquisendo un nuovo volto e nuove prospettive attraverso i progressi di una tecnologia sempre più dal volto umano”.
Momento culminante del Forum è stata la consegna dei due Ethic Award, andati quest’anno a Max Dudler, architetto svizzero, e Stephen Clark, Direttore degli Liaison Officers del Parlamento Europeo. L’Architetto Max Dudler, nel suo intervento, ha guidato il pubblico in un viaggio tra gli elementi eterni dell’architettura, mostrando le analogie tra edifici moderni e tradizionali, dai musei alle sale concerto fino alle biblioteche. L’architettura ha secondo Dudler la missione di contribuire alla ricerca di identità da parte della popolazione e deve creare nuovi mondi all’interno delle città. Nel corso della manifestazione sono intervenuti altri celebri ospiti come Stephen Clark, intervenuto sull’uso dei social media durante le elezioni politiche. Raphael Arar, designer e artista che collabora con IBM, Apple e Google, esperto nella progettazione dell’intelligenza artificiale e ricercatore presso l’Università di Southampton. Heather Knight, Professore di Computer Science e di robotica all’Università dell’Oregon, Nicola Trezzi, Direttore del Centro di Arte Contemporanea di Tel Aviv, parlando del rapporto tra tecnologia e arte.
Nicola Trezzi ha anche presentato il Pomilio Blumm Prize, nato per esplorare nuovi linguaggi attraverso lo sguardo innovativo dell’arte, raccontato da Sky Arte con una serie di puntate, che premia i giovani talenti dell’arte, della fotografia e della letteratura, invitati a esprimersi sui valori fondanti del rapporto cittadino-Istituzioni. La nuova edizione del Pomilio Blumm Prize è a cura di Arianna Rosica e Gianluca Riccio, in collaborazione con ArtTribune e con il Center for Contemporary Art di Tel Aviv e vedrà lo stesso Nicola Trezzi in giuria. Sono stati pertanto molti gli spunti interessanti emersi dai discorsi dei partecipanti al forum, moderato dalla giornalista Barbara Gasperini.
Nell’ambito dell’Oscar Pomilio Forum, ogni anno si svolge la premiazione ed esposizione delle opere vincitrici di Pomilio Blumm Prize Next Artists, premio d’arte rivolto agli studenti dei licei artistici di tutta Europa e del bacino del Mediterraneo, chiamati ad interpretare il concetto di rinoceronte, simbolo di straordinaria evoluzione della specie ed emblema moderno e riconoscibile di Pomilio Blumm. Vincitore dell’edizione di quest’anno Federico Corli del Liceo Dosso Dossi di Ferrara.