Pescara. Lu Carrature d’Ore va a Stefano Mariotti, chef del ristorante Regis Resort di Turrivalignani, per il suo piatto “Transumanza”. Quello d’argento e di bronzo vanno invece a Daniel Tortella, del ristorante Acqua Montis Resort di Rivisondoli con il piatto “Idiosincrasia” ed Eleonora Di Domenico, del ristorante Le Morge di Torino di Sangro con il piatto “Povero a Chi?”.
Queste le scelte della Giuria della 31 edizione del concorso gastronomico dell’Abruzzo, organizzato dall’Associazione provinciale Cuochi di Pescara, con il patrocinio del Consiglio Regionale, della Provincia di Pescara, della Camera di Commercio Chieti-Pescara, della Fondazione PescarAbruzzo, dell’Istituto Alberghiero “Filippo De Cecco”, della Fondazione De Victoriis Medori de Leone, di Slow Food Abruzzo e della Confederazione Italiana Agricoltori, che si è svolto ieri all’interno del Saral Food nei padiglioni di Pescara Fiere.
“È stata un’edizione davvero sostenibile – riferiscono Carlo Auriti, presidente dell’Associazione Cuochi di Pescara – In tutti i piatti c’era il territorio, ogni creazione arrivata alla giuria aveva in sé storia, identità e innovazione sia per i materiali, sia per la combinazione degli ingredienti. Il risultato è stato davvero l’Abruzzo in tavola, ma un Abruzzo che ha contezza delle sue radici e parla una lingua giovane, fatta di sapori e piatti identitari, ma moderni, aperti al futuro. L’immagine che arriva dal podio è quello di una categoria aperta al nuovo, ma radicata ai fondamentali della tradizione, rivista e corretta in chiave generazionale. Bello il messaggio di tutti i partecipanti che hanno puntato sui materiali poveri, stagionali, a km zero e sul riuso, un must che deve riguardare anche l’alta cucina, rispecchiando il momento storico che stiamo vivendo. Con queste soddisfazioni, che ogni anno il concorso ci dà, andiamo incontro a un nuovo anno di attività della Federazione Italiana Cuochi, sono infatti aperte le iscrizioni 2023 e l’appello è quello di rispondere numerosi, perché nuovi talenti rinnovano e fanno crescere la nostra categoria. Fra le novità che ci riguarderanno, anche la nuova sede al “Palazzo delle Associazioni”, che a breve apriremo a Montesilvano, in Corso Umberto I e che farà da riferimento anche fisico ai cuochi e cuoche abruzzesi”.
Diversi i riconoscimenti assegnati dalla giuria presieduta dal giornalista Massimo Di Cintio e composta dagli chef Franco Franciosi, Simone Parisotto, Enzo Di Pasquale e Angelo Monticelli. Oltre al podio del concorso i giudici hanno deciso di assegnare: per la sessione dolci – il Bocconotto d’Oro a Matteo De Santis del ristorante Hai Bin di Pescara, a lui anche il Trofeo Estetica del Piatto; il Trofeo Alta Professionalità URCA è andato ad Alessio Cecchini di Feluma Bistrot di San Giovanni Teatino; il Trofeo-tributo “Leo Giacomucci”, decano scomparso alcuni mesi fa e fondatore del concorso, è andato a Vincenzina Annecchini, del ristorante Lo Shangrilà di Borrello; ad Alberto Di Placido, del ristorante San Filippo 63 di Sulmona il premio per il miglior abbinamento cibo-vino, con la Cantina Villamagna; Trofeo della tradizione, invece, a Massimina Bucciarelli, della Pasticceria La Cremeria, di Montesilvano.