Sulmona. Prende il via il Corso di formazione, organizzato dal Parco Nazionale della Maiella, per il riconoscimento del titolo di “guida del Parco”.
L’iniziativa si colloca nell’ambito dello sviluppo e della valorizzazione delle attività economiche e dell’occupazione locale promossi dall’Ente Parco.
Le Guide del Parco, come sottolinea il direttore Luciano Di Martino, “sono figure di mediazione tra il Parco e il fruitore, e come tali facilitatori della lettura del paesaggio naturale e interpreti della natura stessa.”.
Il Corso, come previsto dall’articolo 14, comma 5, della Legge Quadro sulle aree protette n. 394/91, nasce con la Regione Abruzzo.
Al primo corso partecipano 21 aspiranti Guide ed avrà una durata complessiva di 120 (centoventi) ore di lezioni teorico-pratiche.
Per il presidente, Lucio Zazzara, “le Guide, rappresentando verso l’esterno l’immagine del Parco, dovranno essere in grado di comunicare senso di appartenenza e di valorizzare in ogni dettaglio il Parco stesso, oltre a sapersi rapportare con l’utenza straniera”.
Il corso affronta anche il ruolo dell’interpretazione nella pianificazione delle aree protette e analizza i principali strumenti e mezzi d’interpretazione necessari per lo svolgimento della professione, ed analizza il significato e l’evoluzione del concetto di conservazione a livello globale, illustrando le risposte elaborate dalla comunità scientifica internazionale riguardo alla gestione dello sviluppo socio-economico e della tutela della biodiversità nei parchi.
È fondamentale obiettivo dell’Ente Parco avere a disposizione un elenco di operatori di alto profilo professionale che si pongano in maniera propositiva per la costruzione di attività, anche rivolte al pubblico straniero, che sensibilizzino alle questioni legate alla tutela, alla gestione sostenibile e alle buone pratiche in materia ambientale, ai cambiamenti climatici, in stretto rapporto con la vision del Parco, le sue finalità e strategie di conservazione e sviluppo.