Pescara. Accordo siglato tra Comune di Pescara, Organizzazioni della proprietà edilizia e Organizzazioni dei conduttoriinquilini-proprietari per i contratti di locazione concordata, a valere sul territorio, in attuazione della legge 9 dicembre 1998, n. 431 e del decreto 16 gennaio 2017 del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. “Chiudiamo un accordo storico – dice l’assessore Gianni Teodoro – perché era atteso da 10 anni, io ringrazio tutte le parti che hanno
composto attraverso un confronto costruttivo e vivo, che si è articolato dall’inizio di marzo a oggi, un testo firmato per la prima volta da tutti. Questo risultato è motivo di soddisfazione per l’Amministrazione perché è l’unico accordo a livello nazionale che mette intorno a un tavolo tutti i soggetti rappresentanti delle due parti contraenti e accoglie le istanze di ognuno. L’accordo chiarisce il rispetto delle regole e misura i vantaggi fiscali delle parti al rispetto del contratto, chiunque volesse rendere operativo il dettato del testo firmato oggi non deve fare altro che rivolgersi alle associazioni firmatarie che daranno istruzioni e tutte le indicazioni sui benefici
conseguenti”.
“L’accordo consente non solo il rispetto delle regole, ma anche la possibilità di godere di benefici fiscali previsti dall’intesa finalmente raggiunta” dice l’avvocato Lorenzo Cirillo dell’Uppi aggiungendo: “L’intesa si applica a tutti i contratti futuri e quelli di transizione, a quelli per gli studenti e anche a quelli vigenti, con la volontà di entrambe le parti di avvalersene per ottenere i benefici previsti dal testo, che sarà disponibile anche sul sito del Comune. L’applicazione delle regole consente la riduzione al 75% della Tasi e dell’Imu dovute in base all’aliquota del Comune dove si trova l’immobile, in tale modo ci sarebbe un ‘agevolazione pari al 25%; l’applicazione della cedolare secca, aliquota ridotta al 10 per cento; se non si opta per questa la riduzione Irpef del 30 per cento e quella del 30 per cento con riferimento alla base imponibile dell’imposta del registro”. “Si tratta di un accordo che incrocia le istanze di tutti – aggiunge Antonio Piscione dell’Asppi – è valido per la durata di tre anni a decorrere dalla data di stipula o comunque fino al rinnovo della
Convenzione nazionale e del successivo decreto ministeriale”.
Tecnofonte: 10 anni di eccellenza nella filtrazione avanzata dell’acqua
Da oltre un decennio, Tecnofonte è sinonimo di qualità e innovazione nel campo della filtrazione dell'acqua. Fondata nel 2013, l'azienda ha saputo evolversi e crescere, diventando un...