Pescara. Accerchiata da un gruppo di cinque giovani, palpeggiata nelle parti intime e presa a schiaffi e calci quando ha opposto resistenza; stessa sorte toccata alla sorella, intervenuta in sua difesa. I fatti sono avvenuti lo scorso 14 febbraio, nella discoteca ‘Megà’ di Pescara. Protagoniste due sorelle di 21 e 18 anni. A distanza di un mese due degli aggressori sono stati arrestati dalla Polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Sono due cugini – F.L., 23 anni, di Cepagatti (Pescara) e A.L., 26 anni, di Manoppello (Pescara) – accusati di violenza sessuale di gruppo e lesioni aggravate. Le due giovani, a causa dell’aggressione, erano finite in pronto soccorso: la 21enne era stata dimessa con una prognosi di dieci giorni, la 18enne con una di sette giorni.
Dopo il primo intervento della squadra Volante all’interno della discoteca, delle successive indagini si sono occupati gli uomini della squadra Mobile della Questura di Pescara, diretti da Pierfrancesco Muriana, che hanno identificato due dei responsabili. All’esito dell’attività investigativa, la Procura di Pescara ha chiesto l’emissione del provvedimento cautelare al gip, il quale ha disposto per i due
gli arresti domiciliari. Stamani gli uomini della Mobile hanno dato esecuzione all’ordinanza.