Pescara. Partito oggi il secondo lotto dei lavori di collegamento delle condotte delle acque bianche alla rete fognaria in via Tirino e vie limitrofe. L’intervento che prevede un importo di lavori già soggetto a ribasso di 387.173 euro, è stato presentato oggi dal sindaco Marco Alessandrini, dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Antonio Blasioli, dal consigliere Pierpaolo Zuccarini che ha seguito il progetto, dall’architetto Massimo Cantagallo per il settore lavori pubblici.
Erano presenti anche la consigliera Maria Ida D’Antonio, Emilio Longhi e Tonino Natarelli e i responsabili della ditta del territorio Appalti Engineering che eseguirà i lavori per la Adriatica Strade di Termoli. “Sta partendo il secondo lotto dei lavori nella zona di San Donato e via Tirino che avrà effetti benefici sugli allagamenti di cui soffre questa area – così il sindaco Marco Alessandrini – I lavori arrivano perché la programmazione dell’ente pubblico segue un percorso che finalmente è giunto alla sua conclusione e ci consente di completare un intervento necessario, perché quella è una delle aree più colpite della città dagli allagamenti”. “Con San Donato chiudiamo ancora di più il cerchio sugli allagamenti, un problema purtroppo molto sentito nella zona sud della città – così il vicesindaco Antonio Blasioli – le risorse attuali a disposizione del nostro comune non sono ingenti ma per questo privilegiamo opere prioritarie come quelle anti allagamenti. A tal proposito sono al capolinea i lavori della riviera sud, stiamo finendo le caditoie lato mare, per un investimento di un milione di euro per risolvere anche lì.
Questo di San Donato è il secondo intervento, con la prima parte dei lavori abbiamo realizzato un impianto di sollevamento impiegando un importo di 350.000 euro, questi lavori consisteranno invece nella realizzazione di due condotte da 800 mm sui primi 500 metri lineari e da 600 per i restanti 300 metri da coprire: che si biforcano si via Colle Carullo e via San Donato e poi su via Tirino e che ci aiuteranno a recapitare al sollevamento le acque bianche di un’area di circa 6 ettari. Da via Colle Carullo a via Tirino, faremo confluire tutte le acque su un impianto di sollevamento su cui sono installate 4 elettropompe che hanno una portata ciascuna di 75 litri al secondo per una capacità complessiva dell’impianto pari a 300 litri al secondo. Queste saranno sollevate fino a via Rio Sparto e poi condotte al fiume. I lavori dureranno circa 150 giorni, contiamo nei tempi rapidi promessi dalla Appalti Engineering che ha in subappalto l’intervento che riguarda una zona piena di sotto-servizi ma che aspetta da troppo tempo la soluzione al peggiore dei suoi mali. Alla cittadinanza chiederemo di pazientare ora che lavoreremo su via Tirino dove incontreremo vari sotto-servizi ma siamo certi di risolvere un problema storicizzato”. Il consigliere Pierpaolo Zuccarini aggiunge: “Siamo in una zona che ha conosciuto un’importante urbanizzazione che a fronte dello sviluppo non ha visto subito collegata un’importante opera di sotto-servizi, Sta provvedendo questa amministrazione con la speranza di risolvere un problema molto sentito dai cittadini e che negli anni scorsi ha provocato tante richieste di danni da parte della comunità di residenti e commercianti”.