Pescara. Arrestato dai carabinieri, in ottemperanza a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara – Ufficio Esecuzioni Penali, perché destinatario di una condanna definitiva a 12 anni per il reato di violenza sessuale su minore, in particolare sulle figlie. In manette è finito un cinquantenne della provincia di Chieti, nel dicembre 2013 condannato a 12 anni dal Tribunale di Pescara che aveva accolto le formulazioni della Procura. Pena poi confermata dalla Corte d’Appello de L’Aquila nel novembre 2015, con la Corte di Cassazione che il 4 ottobre scorso ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso, confermando la condanna a 12 anni di reclusione, oltre alle pene accessorie.
L’uomo è stato rinchiuso nella Casa Circondariale San Donato di Pescara. Le violenze emersero dopo l’interessamento dei Servizi Sociali e del Tribunale per i Minorenni de L’Aquila che dispose l’immediato allontanamento dalla famiglia delle minori, poi collocate in una struttura protetta.