Pescara. Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri della compagnia di Pescara hanno eseguito tre misure cautelari per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
I carabinieri della Stazione di Pescara Scalo e della Compagnia di Pescara, coordinati dal maggiore Claudio Scarponi e dal luogotenente Antonio Mingolla hanno stroncato una rete di spaccio di droga, e in particolare cocaina, destinata alla movida e alla Pescara bene, eseguendo tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre cittadini sudamericani. Due gli arresti eseguiti questa mattina a carico di un 36enne venezuelano e di un 59enne di origine colombiana. Una terza persona è risultata invece irreperibile ed è attivamente ricercata. Su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Luca
Sarandrea, su richiesta del Pm Andrea Papalia, il 36enne è stato trasferito al S. Donato mentre il colombiano ai domiciliari. L’indagine è nata il 4 novembre del 2017, quando, in un servizio antidroga nella zona dell’area di risulta, fu controllato un 36enne residente a Pescara, e che fu trovato in possesso di 500 grammi di cocaina, anche in ovuli, hashish e marijuana. Le indagini seguenti al suo arresto, grazie anche all’analisi dei tabulati telefonici, servizi di osservazione, controlli e
pedinamenti, hanno permesso di individuare una rete di spaccio di droga in città, gestita da altri due sudamericani. Nelle perquisizioni portate a termine all’alba di oggi i carabinieri hanno recuperato in casa del giovane venezuelano 12mila e 500 euro in contanti. I tre sudamericani devono rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.