Popoli. Rubano un camion e 140 pneumatici nuovi. Uno degli autori del furto, avvenuto la notte tra il 28 ed 29 marzo dello scorso anno, ai danni della societa’ Italiana Rimorchi di Tocco da Casauria (Pescara), e’ stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Popoli (Pescara). Si tratta di un cittadino bulgaro di 39 anni, accusato di furto aggravato in concorso. L’uomo, che si trova in carcere, e’ ritenuto uno dei componenti della banda specializzata in furti di camion e pneumatici. L’arrestato e’ stato rintracciato nella sua abitazione di Pineto (Teramo). I carabinieri sono risaliti a lui grazie ad un’articolata attivita’ di indagine, coordinata dal sostituto procuratore Gennaro Varone. Stando alle indagini, il furto commesso a Tocco da Casauria e’ avvenuto secondo uno specifico modus operandi. La banda agiva attuando uno schema collaudato: nelle ore serali i componenti del gruppo partivano dal Teramano per raggiungere nelle prime ore notturne i propri obiettivi, preliminarmente individuati dopo accurati sopralluoghi compiuti nei giorni precedenti. L’obiettivo era quello di rubare quanti piu’ pneumatici possibili di ingente valore e di caricarli su un camion. I malviventi poi tornavano nel Teramano percorrendo l’autostrada, con l’ausilio di una macchina che fungeva da ‘staffetta’ con il compito di avvisarli dell’eventuale presenza della polizia. Durante i furti e i relativi sopralluoghi, la banda era particolarmente accorta a non lasciare tracce e riusciva a eludere i dispositivi di antintrusione e le telecamere a circuito chiuso.
Per non farsi rintracciare, i malviventi utilizzavano schede telefoniche intestate ad altre persone, puntualmente sostituite insieme ai cellulari. Le gomme asportate erano destinate al mercato dell’est Europa. Non a caso, il cittadino bulgaro e’ stato fermato nel maggio 2016 dalla dogana portuale di Brindisi mentre cercava di portare fuori dall’Italia parte della refurtiva, tentando di imbarcarsi su una nave in partenza per la Grecia. Le indagini hanno, infine, permesso di recuperare, oltre alla motrice asportata, anche numerosi pneumatici. La refurtiva e’ stata restituita al titolare della ditta. Proseguono le indagini per l’identificazione degli altri complici e per accertare eventuali responsabilita’ su furti simili commessi in zona.