Pescara. Il piccolo Edoardo Di Carlo, 8 anni, i cui genitori sono morti nella tragedia di Rigopiano, ha chiesto di restare in ospedale dove si sente protetto. Lo ha riferito il direttore sanitario dell’Ospedale di Pescara, Rossano Di Luzio. Una volta uscito dall’ospedale sarà affidato al fratello maggiorenne. Saranno gli psicologi della Asl a valutare quando potrà lasciare la struttura sanitaria. Gli amici del fratello di Edoardo sono arrivati in ospedale, sono una ventina tutti di Loreto, e hanno testimoniato conforto al loro amico, che nella disgrazia ha perso i genitori.
Oltre ai ragazzi c’è il paese intero che si sente coinvolto. Se ne fa portavoce Remo Giovanetti, sindaco di Loreto fino al 2012: “Conoscevamo tutti la signora Nadia, anche perché, con il marito, gestiva una pizzeria. Non possiamo che continuare a sperare per gli altri dispersi, tra questi c’è anche un’altra coppia, sulla cinquantina, Piero Di Pietro e Barbara Nobilio, anche loro sono nostri compaesani, preghiamo tutti insieme”.
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