Pescara. Colto, raffinato e cosmopolita lo stile di Penelope a mare arriva declinato nella versione invernale di una location esclusiva. Al secondo piano di una struttura in vetro, proprietà di famiglia da anni, a pochi chilometri dal centro di Pescara, lontano dal frenetico tran tran cittadino, i coniugi Liuzzi aprono le porte di Penelope a casa. Le vetrate a tutta ampiezza, complici dell’interior, custodiscono alla perfezione uno scenario di fiori e luci summit di tutti gli stimoli che Francesca e Tonio hanno incamerato in questi anni nei loro viaggi, combinati dal buon gusto. Gli interni studiati dall’architetto Genny Caldarelli per accogliere e coccolare i clienti più affezionati ma anche i più pretenziosi procacciatori di novità, uniscono al fascino di un exclusive palace il comfort di un nido domestico. Uno scrittoio tra libri d’epoca e candelabri, lanterne, oggetti cult che seguono il dress code all’insegna di un’eleganza retrò. La fiamma fioca del caminetto e la patina vintage del comò di legno evocano l’atmosfera calda e accogliente di una vera casa ma senza rinunciare alla ricercatezza di particolari. L’antico aggiunge un’allure quasi sofisticata. Poltrone in velluto, sfavillanti chandelier, cristalli ton sun ton alternati a lampadari di tendenza più minimal in simbiosi con la decorazione di impiattati in porcellana e di ceramiche di Castelli per un sofisticato charme dell’abitare. L’attenta regia di luci, uno dei caratteri distintivi dello stile Penelope crea una coreografia luminosa che fa risaltare gli ambienti, le texture e plasma su ogni dettaglio una dimensione di charme. “Volevamo essere pronti a regalare ai nostri clienti un progetto invernale dopo Penelope a mare sulla base di uno staff ormai ben consolidato, l’optimum che ci piace sia lavorativamente sia umanamente parlando, ormai siamo come una famiglia e non è semplice retorica”. Il risultato? Un gioiello unico nel suo stile tra tradizione e modernità. In un’atmosfera rilassante immersi tra ulivi, agrifogli e felci sarà possibile degustare dai piatti più veloci per il pranzo ai più ricercati. Consigliati i maltagliati di farina di castagne con ragù bianco di vitello e crema di pecorino. Penelope a casa non rinuncia mai al food. Da qui la scelta di un’ampia cucina a vista e la selezione di cibi tradizionali rivisitati da un occhio moderno. “Abbiamo voluto diversificare l’idea della cena da quella del pranzo come succedeva sul mare puntando all’ healthy food.” Ogni giorno si potrà trovare una zuppa fresca, un buffet di verdure e latticini. La pasta è fatta in casa, la pasta secca proviene dai migliori pastifici abruzzesi selezionati. In cucina lo chef Daniele Campanella affiancato da Andrea Mattiucci. La sera Penelope a casa propone una carta ricca di piatti e una nuova formula dinner: il cocktail bar. Sarà possibile consumare “complimenti” (tipici della tradizione abruzzese) ma all’americana. Si potranno trovare un piattino di pata negra piuttosto che un purè di fave con le cicoriette oppure del pecorino o un salume al Montepulciano e prodotti dell’entroterra, piccole tapas all’italiana. Per stupire nel fine cena insieme al caffè sono previsti barattoli di caramelle, dolcetti e una nuova chicchetta, lo zucchero filato, e non solo per i più piccini. Non mancherà la buona musica selezionata dal dj Christian Mantini, sempre all’avanguardia con le ultime tendenze del panorama musicale internazionale. La carta drink curata da Nicola Ruggieri prevede nuovi cocktail, varianti di moscow mule e gin tonic e non poteva mancare un must di Penelope: la penelopina in versione invernale in base alla frutta del mese. Ora è tutto al sapore di melograno.@baldaroberta
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