Pescara. Era pesce ‘marcio’ quello lasciato ieri davanti la porta dell’ufficio di Marco Alessandrini, sindaco di Pescara, per contestare simbolicamente il “mare che non è in salute”: a lasciarlo è stato Mario Ferri, alias ‘il Falco’, noto per le sue invasioni nei campi di calcio di tutto il mondo. Ironica la replica su Facebook del primo cittadino, che ha postato una foto, davanti alla sua stanza, con una padella in mano. L’incursione di Ferri la mattina presto, quando a Palazzo di Città erano in corso le pulizie. Il Falco ha posizionato a terra, davanti alla porta del sindaco, delle alici ed un’orata. “Il mio gesto spiega all’ANSA il Falco confermando di essere l’autore del blitz è legato al mare, alla questione balneazione e al fatto che il sindaco ha omesso di dire determinate cose (il riferimento e alla cosiddetta ordinanza fantasma della scorsa estate). Il pesce marcio è simbolo di un mare che non è in salute”. “Stamattina ho trovato un’orata e varie alici davanti alla mia porta a Palazzo di Città scrive Alessandrini su Facebook Caro ‘pellegrino’, mi spiace per la levataccia che ti ho fatto fare per arrivare in Comune prima di me, ma se me lo dicevi prima che la tua nuova ‘invasione di campo’ ero io, ti avrei fatto trovare anche olio extravergine d’oliva pescarese, pan grattato, una padella e magari pure due paparazze!”. Per l’episodio è stata presentata una denuncia contro ignoti. Del caso si occupa la Digos di Pescara.
Tecnofonte: 10 anni di eccellenza nella filtrazione avanzata dell’acqua
Da oltre un decennio, Tecnofonte è sinonimo di qualità e innovazione nel campo della filtrazione dell'acqua. Fondata nel 2013, l'azienda ha saputo evolversi e crescere, diventando un...