Pescara. “Non siamo a fare la conferenza a Rancitelli, ma nel nostro ufficio a Palazzo di Città perché lo Stato ha perso: i cittadini che lo scorso febbraio in conferenza stampa in via Lago Di Borgiano avevano denunciato il clima di paura del quartiere e i problemi di spaccio di droga e abusivismo edilizio, hanno subito ritorsioni e così non hanno avuto il coraggio di esporsi ancora in proprio. In questi quartieri ci sono persone che ormai hanno paura di uscire di casa e di far uscire i loro figli in strada”. Lo ha detto in conferenza stampa il consigliere regionale Domenico Pettinari. Nei giorni scorsi Pettinari ha avuto rassicurazioni dal prefetto di Pescara Francesco Provolo sull’attuazione di un Patto per la sicurezza delle periferie. Nell’incontro di oggi, al fianco di alcuni residenti che nelle scorse settimane hanno subito ritorsioni, il consigliere Pettinari ha parlato di quella che secondo il M5S, sarebbe una possibile la soluzione al problema. “Parliamo di un presidio fisso di polizia h 24 con ronde delle forze dell’ordine a piedi. Quando questa misura fu sperimentata a Fontanelle in via Caduti per Servizio ha proseguito Pettinari ci furono ottime risposte”. C’è poi anche un problema di abusivismo. “Le case ATER ha sottolineato Pettinari sono di proprietà della Regione. Io ho invitato il presidente della Regione Luciano D’Alfonso a cercare di risolvere il problema. La Regione che è il proprietario delle case può fare tanto. Chi è abusivo deve essere sfrattato, Chi non ha diritto non deve più stare in una abitazione di edilizia popolare. Non è possibile che siano solo le parrocchie e le associazioni a cercare di aiutare ed essere al fianco dei residenti”.
Tecnofonte: 10 anni di eccellenza nella filtrazione avanzata dell’acqua
Da oltre un decennio, Tecnofonte è sinonimo di qualità e innovazione nel campo della filtrazione dell'acqua. Fondata nel 2013, l'azienda ha saputo evolversi e crescere, diventando un...